300 minori sono in affidamento in Basilicata a varie strutture, case famiglia ed altro, con lo scopo di avviare una delicata fase di recupero di questi ragazzi , in vista del loro inserimento nella società.  

È quanto emerge dall’incontro del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Vincenzo Giuliano, con i servizi sociali del Tribunale dei minori. Al riguardo la dottoressa Antonella Sprovera ha evidenziato l’importanza della funzione degli assistenti sociali, chiamati a risolvere spesso problemi di natura umana e personale non facili da affrontare, soprattutto in un momento di crisi come quello attuale.
Il Garante ha mostrato particolare interesse per la condizione di questi giovani ed ha, inoltre, apprezzato anche l’impegno personale e professionale degli addetti a questo delicato compito in cui emerge – ha evidenziato Giuliano – uno spirito di dedizione e un impegno professionale di alto profilo.
Numerosi i contatti del Garante con enti e responsabili della vita pubblica lucana.
Il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, ha espresso un giudizio positivo sulla linea fin qui seguita dal prof. Giuliano. La Provincia è capofila per la Basilicata del progetto Rifugiati del Ministero dell’Interno. Tra i rifugiati vi sono diversi minori ai quali occorre riservare da subito particolare attenzione, ha osservato Giuliano.
Di notevole interesse, infine, la visita alle strutture della Caritas e dell’Azione cattolica di  Pietragalla con particolare riferimento ai problemi sociali ed a quelli, particolarmente acuti dei giovani di una delle aree interne più colpite da una situazione di instabilità economica e da profonde incertezze sociali.
Nei prossimi giorni sono previste altre tappe di questo viaggio tra i problemi dei giovani e giovanissimi in Basilicata.

 

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