Nell’ambito del programma Copernicus, il Centro Spaziale di Matera acquisisce anche i dati della missione radar Sentinel-1A, e realizza il processamento in Near Real Time dei prodotti di entrambe le missioni,    

 

Il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS, una società Telespazio/ASI, ha supportato la fase IOV (In-Orbit Validation) di verifica del funzionamento della piattaforma e della strumentazione ottica a bordo del satellite per l’osservazione della Terra Sentinel-2A dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), lanciato lo scorso 23 giugno dallo spazioporto europeo di Kourou (Guyana francese).
In particolare, il 26 giugno il Centro spaziale di Matera ha ricevuto, in banda X, i primi dati
di telemetria di bordo e di navigazione.
Il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS è una delle 3 stazioni di terra in banda X del
Copernicus Space Component Core Ground Segment. Matera è stata scelta come prima
stazione a essere coinvolta nella delicata fase di IOV e Commissioning della missione
Sentinel-2A, iniziata immediatamente dopo il completamento della fase LEOP (Launch and
Early Orbit Phase).
Nell’ambito del programma Copernicus, il Centro Spaziale di Matera acquisisce anche i
dati della missione radar Sentinel-1A, e realizza il processamento in Near Real Time dei
prodotti di entrambe le missioni, cui si aggiungeranno i satelliti Sentinel-1B e Sentinel-2B
il cui lancio è previsto nel corso del 2016.
Sentinel-2A è un satellite ottico multispettrale in orbita polare per il monitoraggio in alta
risoluzione del territorio. Fornirà immagini della copertura vegetale, del suolo e dell’acqua,
nonché informazioni in caso di emergenze, nell’ambito del programma Copernicus, guidato
dall’Unione Europea in collaborazione con l’ESA.

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