L’obbiettivo principale di “Liberiamo la Basilicata”, già delineato nel suo statuto, è quello di farsi espressione concreta di una società civile attiva e combattiva, difendendo fieramente il nostro territorio, il suo ambiente, le sue ricchezze economiche e sociali, cercando di creare un’argine alla decennale spoliazione silente della nostra regione.
Si è costituita a Matera Venerdì 11 Luglio il direttivo provinciale di Matera del movimento Liberiamo la Basilicata. Movimento costituitosi intorno al Presidente Giuseppe Di Bello, già candidato sindaco alle ultime elezioni comunali tenutesi a Potenza, lo scorso Maggio.
A rappresentare la provincia materana è stata chiamata la Dott.ssa Elena Bia, alla quale è stata conferita la carica di vice-presidente.
Nicola Pallotta è stato invece nominato segretario del movimento, mentre il giovane Massimo Andrisani fungerà da tesoriere.
A quest’ultimo va il merito di aver pervicacemente puntato sull’ estensione del progetto di “Liberiamo la Basilicata” anche qui, nella nostra provincia.
L’obbiettivo principale di “Liberiamo la Basilicata”, già delineato nel suo statuto, è quello di farsi espressione concreta di una società civile attiva e combattiva, difendendo fieramente il nostro territorio, il suo ambiente, le sue ricchezze economiche e sociali, cercando di creare un’argine alla decennale spoliazione silente della nostra regione.
Siamo, in questa nostra terra, spettatori disinformati di un conflitto fra due modelli di globalizzazione: da una parte quella perversa, qui rappresentata dagli interessi e le finalità economiche delle grandi multinazionali dell’energia, disinteressate alla salvaguardia del patrimonio sociale, dall’altra una globalizzazione che si fa intereprete, di queste ricchezze, di questa società, di questo territorio.
Liberiamo la Basilicata ha fatto una chiara scelta di campo: lottare per una globalizzazione “giusta” che combatta strenuamente il degrado sociale incacrenito da una politica parassitaria che sta svendendo la salute e la dignità della nostra gente!!
Per questo siamo in campo anche qui, in provincia di Matera.
Lo scrivente è stato nominato addetto stampa del movimento qui a Matera
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