Servizi di mediazione gratuiti in Basilicata per tutto il mese di luglio  e in via promozionale, fino al 30 settembre, senza spese di avvio  quando il valore della controversie è inferiore a 5000 euro. 

 

E in altri casi se la mediazione è demandata dal giudice, deriva da una clausola contrattuale, il tentativo di conciliazione è obbligatorio per legge, la domanda viene presentata da una impresa femminile o costituita da giovani o da una start up innovativa o se la mediazione si svolge on line. Ma non si esclude che questi e altri benefici possano essere prorogati. Sono alcune delle opportunità che l’Unione delle Camere di commercio della Basilicata ha ribadito,con il v.p Angelo Tortorelli, nel corso della Tavola rotonda sul tema “Mediazione obbligatoria: si ricomincia?” organizzata nel corso della X settimana nazionale della Conciliazione. L’iniziativa è stata promossa da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi arbitrato e conciliazione (Cestar) e ha visto la partecipazione con utili elementi al dibattito di Tiziana Caradonio magistrato presso il Tribunale di Matera, Sabrina Delia, funzionario area regolazione del mercato di Unioncamere, Nicola Rocco presidente dell’Ordine degli avvocati di Matera, Carmine Cocca presidente  dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Matera, Leonardo Montemurro, rappresentante di Rete Imprese Italia.L’avvocato Paolo Porcari, presidente del Cestar Matera, ha moderato i lavori che sono  stati  presieduti e conclusi dal presidente del Tribunale di Matera Giuseppe Attimonelli Petraglione.  “Le Camere di commercio della Basilicata–ha detto il v.p di Unioncamere, Angelo Tortorelli –  intensificherà attività e servizi per promuovere  uno strumento  veloce ed economico con vantaggi concreti per le imprese e i cittadini. Poter contare su strumenti snelli e su procedure semplificate, per dirimere controversie su questioni diverse, rappresenta un vantaggio e un risparmio quanto a tempi e costi anche alla luce di quanto ha previsto il decreto legge n.69 del 21 giugno 2013, in attesa di conversione ,che  ha rivisto la materia quanto a costi, motivi e tempi’.  Temi ripresi da Sabrina Delia, funzionario area regolazione del mercato di Unioncamere. “Siamo favorevoli –ha detto Delia- alla procedibilità del Decreto del Fare. Dal nostro punto di vista sono positivi i tempi di riduzione dei tempi da 4 a e tre mesi e la eliminazione della R. C Auto tra le materie della procedibilità. Riteniamo che si possa anche migliorare sul fronte dei costi per le aziende , come il contributo unificato sulle controversie. nel tribunale delle imprese. La mediazione ha portato finora ai cittadini risparmi per 420 milioni di euro”.

 Nell’elenco delle materie oggetto di mediazione  figurano questioni di condominio, diritti reali, divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto d’aziende, contratti bancari, finanziari, risarcimento del danno di responsabilità medica, diffamazione a mezzo stampa o  attraverso altra forma di pubblicità. Ulteriori informazioni sul servizio di mediazione può essere ottenuto rivolgendosi agli uffici dello Sportello Unico della Conciliazione presso le sedi camerali di Matera e Potenza o consultando il sito http://www.bas.camcom.it/

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