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è crollato in Basilicata: dopo un estenuante tira e molla è stato inferto il colpo di grazia all’Amministrazione comunale di centrosinistra di Lavello.

A mandare a casa il Sindaco Gennaro Di Noia ci hanno pensato i Consiglieri Ds della maggioranza, a cui hanno fatto da sponda i consiglieri di minoranza; infatti, a creare dissapori, malumori e rotture insanabili, sono stati proprio gli “alleati” del sindaco, che prendono le distanze dal suo operato politico-amministrativo, e dai ritardi, legati alla questione urbanistica, che minano l’economia cittadina. Tematiche, che se fossero state veramente a cuore del centrosinistra, non avrebbero certamente distolto gli esponenti della maggioranza dal prendere consapevolezza dei problemi della gente e della necessità di trovare soluzioni concrete per lo sviluppo del territorio. A noi pare, invece, che il centrosinistra a tutti i livelli, sulla scia di quanto accaduto in seno al Consiglio Regionale in occasione della presentazione della nuova Giunta, impegni le sue energie esclusivamente alla ricerca degli “equilibri di potere” tra le diverse forze che lo compongono. Un centro sinistra che non è unitario, pur nella diversità delle sue componenti, non può garantire stabilità e continuità di programmi e scelte. In questo ennesimo e desolante quadro politico e amministrativo del centro sinistra, fatto di polemiche, divisioni e corsa alle poltrone, la Federazione provinciale An di Potenza, si schiera con gli esponenti del locale Circolo An di Lavello, dando il pieno appoggio alla sua azione politica, che saprà proporsi, come per il passato, assieme a tutti i partiti della Cdl, come valida alternativa per la guida della comunità, nell’esclusivo interesse dei cittadini, con i quali si rende sempre più necessario un confronto democratico e quotidiano. Quanto accaduto nel palazzo della Regione Basilicata, nel comune di Lavello, tra l’altro, ombre di crisi vi sono anche a Lauria, evidenzia il declino del centro sinistra lucano, dilaniato da lotte interne, la cui politica errata, lontana dalla esigenze dei cittadini, crea sempre più povertà. Oggi, più che mai, necessita un rilancio dell’azione politica sul territorio dei partiti della CDL, con uomini, idee e progetti che siano reali riferimento per la comunità lucana.

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