In particolare, ed in sintesi: la nuova tratta Ferrandina-Matera La Martella-Venusio, interamente finanziata, sarà completata entro il 2009; le linee Potenza-Foggia e Potenza-Metaponto saranno oggetto di un potenziamento generalizzato, mediante interventi da realizzarsi per fasi funzionali, con ultimazione entro giugno 2009; la linea Battipaglia-Potenza-Metaponto,
Rispondendo in Commissione Trasporti ad un’interrogazione di Salvatore Margiotta, deputato dell’Ulivo, relativa ai collegamenti ferroviari tra la futura linea veloce Napoli-Bari e le città capoluogo Potenza e Matera, il Ministero delle Infrastrutture ha fornito una dettagliata ed articolata relazione circa i programmi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria nel territorio lucano. In particolare, ed in sintesi: la nuova tratta Ferrandina-Matera La Martella-Venusio, interamente finanziata, sarà completata entro il 2009; le linee Potenza-Foggia e Potenza-Metaponto saranno oggetto di un potenziamento generalizzato, mediante interventi da realizzarsi per fasi funzionali, con ultimazione entro giugno 2009; la linea Battipaglia-Potenza-Metaponto, attualmente in esercizio, è interessata da uno studio di fattibilità, già approvato dal CIPE: le opere ipotizzate consentirebbero una riduzione dei tempi di percorrenza di circa 45 minuti; l’itinerario Gioia Tauro-Sibari-Metaponto-Taranto-Bari sarà fortemente velocizzato, mediante interventi interamente finanziati, con termine dei lavori entro il 2008; è stato infine redatto uno studio di fattibilità specifico per il potenziamento della tratta Metaponto-Sibari-Bivio Sant’Antonello. << Fin qui – sostiene Margiotta – la descrizione dei programmi in essere; il Ministero ha inoltre precisato, ed è la notizia più importante, che attualmente è in corso una rimodulazione generale del Piano di priorità degli investimenti, tenendo conto delle risorse e dei finanziamenti disponibili. Ciò potrà consentire al dinamismo della Giunta De Filippo che con intelligenza e lungimiranza ha deciso di cofinanziare con propri fondi (FAS e rinvenienti da accordi di programma con Eni e Total) le infrastrutture strategiche, di ottenere l’inclusione nel piano della elettrificazione della Foggia-Potenza, e del completamento della Matera-Altamura, nonché della realizzazione delle opere, già oggetto di SdF, di potenziamento della direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto, che, come confermato dai vertici di Ferrovie dello Stato nel corso della visita del Ministro Di Pietro, sabato 6, è un’ opera strategica e fondamentale per l’intero Mezzogiorno e in definitiva per il Paese, perché collega le portualità del Tirreno con quelle dello Ionio, ed entrambe al corridoio 8>>.
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