Il segretario regionale della Fim Cisl, Salvatore Troiano, denuncia l’immobilismo della Regione Basilicata sul progetto di riconversione industriale dello stabilimento ex Mahle di Potenza e torna a sollecitare una soluzione rapida in vista della scadenza, nel prossimo mese di marzo, della cassa integrazione straordinaria per circa 60 lavoratori.
“A distanza di oltre quattro mesi dall’ultimo tavolo di confronto al dipartimento Attività produttive – sostiene Troiano – la vertenza resta su un binario morto. Né la Regione Basilicata, né la Revoind hanno evidenziato una qualche volontà concreta a passare dai progetti ai fatti, tanto che la stessa Mahle – continua Troiano – ha minacciato di ricorrere alle vie legali”.
Per il segretario della Fim Cisl “le diatribe giuridiche che si sono consumate sul bando non hanno più senso e non possono certo rappresentare un ostacolo al mantenimento degli impegni sottoscritti con il sindacato. In questa fase di stallo la Regione Basilicata ha il preciso dovere di richiamare le parti al rispetto degli accordi e in caso contrario di esplorare possibili strade alternative, anche in virtù della disponibilità espressa dalla stessa Mahle a vagliare ipotesi al di fuori del bando per la reindustrializzazione”.
Il progetto di riconversione industriale dello stabilimento ex Mondial Piston di Potenza presentato dalla Revoind prevede il ricollocamento di 55 lavoratori e l’assunzione di una ventina di ingegneri per la produzione di tecnologie satellitari. L’investimento complessivo ammonta a 30 milioni di euro, per la metà a carico della Regione Basilicata.
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