“Constatiamo con soddisfazione che le azioni messe in campo dall’amministrazione provinciale di Potenza, in materia di formazione professionale, producono risultati concreti dei quali anche le imprese possono beneficiare e grazie ai quali la formazione viene menzionata in termini positivi”. È quanto afferma Vitantonio Rossi, assessore alle Politiche per il lavoro e formazione professionale della Provincia di Potenza.

Il commento è relativo alle notizie dei media che hanno dato risalto all’iniziativa denominata “Total Quality Day” di Fonti del Vulture, svoltasi lo scorso lunedì 12 aprile. La manifestazione prende spunto da un Progetto di formazione continua, finanziato dalla Provincia di Potenza nell’ambito di un avviso pubblico del 2009, che ha destinato 2,5 milioni di euro alla realizzazione di 205 progetti formativi per la sicurezza sul lavoro che interesseranno 4.600 lavoratori.

“Il progetto realizzato nell’azienda Fonti del Vulture – sottolinea l’assessore Rossi – è il primo ad essere avviato. Per questa ragione, è ancora più significativo il risalto che gli è stato dato. L’amministrazione provinciale, con il bando pubblicato lo scorso anno, ha avviato una serie di iniziative destinate alla progressiva qualificazione dei dipendenti delle piccole e medie imprese presenti sul territorio. Lo stesso giorno di avvio del primo progetto era fissata la scadenza per la presentazione di altri progetti formativi, sempre destinati ai lavoratori dipendenti delle imprese, a valere su un ulteriore bando emanato dalla Provincia che possiede, tra le caratteristiche qualificanti, quella di orientare la formazione su temi a cui si riconosce particolare rilevanza nei processi di sviluppo e che rappresentano campi di azione prioritari per l’Ente, ovvero le fonti di energie rinnovabili, il risparmio energetico, il turismo, la protezione civile”. Il nuovo avviso pubblico, che dà seguito a quello dello scorso anno relativo alla sicurezza, è finanziato con risorse del Po Fse Basilicata 2007-2013 e con risorse di cui alla L. 53/2000 (Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città) e ha come intento principale quello di sostenere la capacità competitiva dei sistemi produttivi provinciali con l’adeguamento e il rafforzamento della professionalità dei lavoratori.

Secondo l’assessore Rossi, sulla scorta di una sommaria rilevazione del numero di progetti pervenuti, circa 250, si è rivelata opportuna la scelta di assegnare al bando una dotazione finanziaria sostanziosa. “Con i 5 milioni di euro assegnati a questa nuova iniziativa – conclude Rossi – abbiamo voluto ulteriormente testimoniare l’importanza che l’amministrazione provinciale riconosce a una formazione che non sia più generica, ma legata, da un lato, alle vocazioni territoriali delle varie aree geografiche e, dall’altro, alle scelte strategiche compiute dalla Regione in tema di energia e turismo. Confidiamo, anche con la collaborazione attiva degli Enti di formazione, di poter continuare a realizzare buone iniziative”.

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