La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento territoriale di Associazioni, Movimenti, Comitati e Cittadini – ai sensi della Direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale, ha chiesto al Dipartimento Ambiente, Tutela del Territorio e Politiche della Sostenibilità di rendere noti i dati quantitativi, qualitativi e la tipologia delle emissioni in atmosfera derivanti dai processi produttivi della Sider Potenza. Tale richiesta è stata fatta al fine di "fugare" un'informazione televisiva locale generica e non supportata da dati certi, a cui è preposta l'ARPAB che, di recente, ha tra l'altro stipulato un'intesa con Confindustria Basilicata per l'informazione e la prevenzione in materia ambientale. La OLA, portavoce delle preoccupazioni degli abitanti del quartiere Bucaletto, circa i possibili danni alla salute derivanti dalla Sider Potenza, auspica la delocalizzazione dalla città capoluogo dello stabilimento e chiede alla Regione Basilicata di verificare le condizioni attuali di sicurezza e funzionalità dell'impianto siderurgico, delle emissioni in atmosfera e se lo stesso sia stato adeguato in base al Decreto Legge n. 230/95 che impone, tra l'altro, il possesso delle apparecchiature per la sorveglianza obbligatoria radiometrica dei rottami in ingresso e dei materiali in uscita dallo stabilimento. Si chiede, inoltre, che la Regione intervenga imponendo, nell'approvazione dei nuovi Piani Urbanistici di Potenza, la prescrizione di delocalizzare lo stabilimento della Sider Potenza.
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