La storica campagna di Legambiente, per la scoperta e la tutela del patrimonio artistico minore realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione di Bialetti Industrie, torna ancora una volta ad accendere i riflettori sui tantissimi tesori d’arte nascosti. Questa mattina la guida dei Gioielli Ritrovati di Legambiente è stata presentata, non a caso, nell’Istituto Statale d’Arte di Potenza. Tra insediamenti lucani e divinità osche passando attraverso memorie di complessi monastici medievali…Salvalarte torna in Basilicata. Per l’undicesimo anno consecutivo la storica campagna di Legambiente, per la scoperta e la tutela del patrimonio artistico minore realizzata con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione di Bialetti Industrie, torna ancora una volta ad accendere i riflettori sui tantissimi tesori d’arte nascosti. Questa mattina la guida dei Gioielli Ritrovati di Legambiente è stata presentata, non a caso, nell’Istituto Statale d’Arte di Potenza. All’incontro erano presenti tra gli altri, Riccardo Lopes, Vicario dell’Istituto d’Arte; Marcello Tagliente, della Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata; Gianfranco D’Angelo, Assessore al Turismo della Provincia di Potenza; Marco De Biasi, Presidente Legambiente Basilicata; Federica Sacco, responsabile nazionale Salvalarte e Francesco Albano, Assessore al Patrimonio del Comune di Vaglio. La Scuola d’Arte di Potenza, dunque, protagonista di questa giornata: un’occasione per parlare ai ragazzi di quello che sarà il loro compito per parlare dell’immenso patrimonio custodito nella loro regione e per presentare un video-documentario realizzato da una cooperativa sociale di diversamente abili di Roma – COTRAD – che attraverso la campagna Salvalarte è riuscita a dimostrare come i beni culturali possano divenire uno strumento utile per abbattere barriere culturali: tra chi l’arte la fa e chi la fruisce, senza mediazioni di nicchia. E’ stata, inoltre, inaugurata la mostra nemici dell’arte che da questi giorni fino a fine maggio sarà ospitata nelle scuole lucane. “L’Italia viene definita il giardino del mondo! Il nostro narcisismo ci riempie di orgoglio, poi ci giriamo intorno – ha commentato Marco De Biasi – e ci rendiamo conto che questo giardino, in fondo in fondo tanto verde… poi non è! Ci si dimentica troppo spesso dei gioielli sparsi capillarmente su tutto il nostro territorio e si continua a non voler capire che non investire in cultura, vuole dire depauperare in futuro.” “Per incuriosire i ragazzi sulle bellezze della propria città e per svelare i misteri che spesso avvolgono i monumenti e le opere d’arte che ci sono in questa regione, vorremmo lanciare un concorso letterario, – ha aggiunto Federica Sacco – ma non uno a tema libero, ma un giallo storico.
Andare alla ricerca delle fonti storiche e scoprire ad esempio che in un palazzo di Venosa nel XII secolo un efferato omicidio abbia sconvolto le sorti della città…potrebbe indurre giovani scrittori a dare sfoggio delle loro capacità”. “Legambiente premierà la creatività di chi vorrà incuriosire – ha concluso Marco De Biasi – e allo stesso modo incuriosirsi sul patrimonio storico e artistico nascosto dietro l’angolo di casa: quale storia cela un’architettura antica?. Vorremmo un po’ di pepe nei racconti, furti di opere d’arte, camminamenti segreti, tradimenti, documenti occultati….in poche parole non la solita storia, ma quella che forse avremmo voluto sentire raccontare. Niente alieni ma ricerca delle fonti”. Domani la carovana di Salvalarte si sposterà nelle Scuole Pubbliche Direzione II Circolo di Venosa dove incontrerà i bambini della II elementare per giocare e conoscere i monumenti della propria città.
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