Le Commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno espresso parere favore al Ministro dell’Ambiente sulla proposta di nomina del Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra sulla quale già nelle scorse settimane si erano pronunciati favorevolmente i governatori  di Basilicata e Calabria, Vito De Filippo e Giuseppe Scopelliti.

La Commissione Ambiente del Senato ha espresso parere favorevole con 12 voti favorevoli e 2 astenuti.

Relatrice la senatrice Daniela Mazzuconi, del Pd, che ha fatto presente l’ampio e articolato curriculum che accompagna la proposta di nomina del presidente uscente del Parco del Pollino, Pappaterra, evidenziando il possesso della professionalità e delle competenze necessarie a ricoprire tale carica. Proponendo, così, di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina, alla quale i senatori Della Seta e Ferrante (PD) hanno dichiarato il voto favorevole insieme con il senatore Orsi (PDL).  

La Commissione Ambiente della Camera ha espresso parere favorevole con 26 voti a favore, 2 contrari, 1 astenuto.

Nella Commissione Ambiente della Camera, Salvatore Margiotta (PD), relatore, ha espresso “giudizio pienamente positivo sulla proposta di nomina, o meglio di conferma, del dottor Pappaterra, già stimato collega e membro della VIII Commissione durante la XIV legislatura, a presidente del Parco nazionale Pollino. Nel ritenere di non doversi soffermare più del necessario sul possesso da parte del designato di requisiti già ampiamente accertati in occasione della sua prima nomina alla guida dell’ente parco”, l’on. Margiotta ha sottolineato, invece “gli ottimi risultati del lavoro svolto fino ad oggi dal dottor Pappaterra alla presidenza del Parco del Pollino, evidenziando anzitutto i positivi effetti della sua azione per quanto riguarda il progressivo superamento di antichi campanilismi e la omogeneizzazione delle attività e degli interventi dell’ente parco in ambedue le regioni su cui insiste il suo territorio”. Margiotta ha ricordato, inoltre, “che sotto la guida del dottor Pappaterra, l’ente parco si è finalmente dotato del Piano del Parco e del Piano pluriennale economico-sociale, cioè dei due strumenti fondamentali per la tutela dei valori naturali ed ambientali, ma anche per la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio e per la promozione delle attività economiche e produttive”. L’on. Margiotta ha ritenuto, infine, “doveroso segnalare i positivi risultati conseguiti dal presidente Pappaterra nel suo sforzo costante per fare dell’ente parco una reale opportunità di sviluppo per il complesso dell’area interessata, attraverso lo svolgimento di un’efficace azione di reperimento e utilizzo delle risorse regionali, statali e comunitarie, nonché di promozione, anche sotto il profilo turistico e commerciale del territorio del parco”. 

Giudizio “pienamente favorevole” di Giuseppe Vatinno (Misto-ApI), e di Aurelio Misiti che ha sottolineato “il valore dell’impegno profuso nel corso degli anni dal dottor Pappaterra, prima per l’istituzione del Parco nazionale del Pollino e poi, fin dal 1994, come componente del primo Consiglio direttivo dell’ente, per il radicamento e il rafforzamento dell’attività e del ruolo del parco nazionale”. Anche Tino Iannuzzi (PD) ha espresso un giudizio “convintamente e pienamente favorevole alla conferma di Pappaterra alla guida del Parco del Pollino. Nel richiamare la passione e la competenza in materia ambientale, che avevano qualificato l’impegno parlamentare del collega Pappaterra nella XIV legislatura”, Iannuzzi ha sottolineato “l’intensa e fattiva attività dallo stesso condotta negli ultimi cinque anni alla guida del Parco nazionale del Pollino, che ha reso possibile un vero e proprio «salto di qualità» nell’azione di tutela del patrimonio naturale e di valorizzazione dei territori compresi nell’area del parco”. Apprezzamento, infine, è stato espresso anche da Gabriella Mondello (UdC).

La notizia del parere favorevole delle due Commissioni è stata commentata positivamente dall’on. Ermete Realacci, responsabile Green Economy del PD, il quale considera il parere favorevole una scelta positiva per il territorio e per la politica dei Parchi, avendo Pappaterra saputo lavorare bene per valorizzare i talenti dell’area calabro-lucana, tutelare l’ambiente e promuovere il rispetto della legalità. 

Pappaterra, infine, dichiara: «Sono particolarmente soddisfatto per l’esito del voto nelle due Commissioni che riconosce il buon lavoro svolto in questi cinque anni, insieme al Consiglio direttivo, alla Comunità del Parco e al Personale dell’Ente. Non appena il decreto di nomina sarà firmato dal Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, incontrerò  i giornalisti – annuncia concludendo Pappaterra – per illustrare i programmi che saranno alla base del nuovo mandato».

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