“Sacconi dica chiaramente che vuole cancellare l’art. 1 della Costituzione, senza tanti giri di parole.  Ricorrere a maxiemendamenti o decreti per introdurre i ‘licenziamenti facili’ significa scardinare le fondamenta della nostra Repubblica. Chiederemo sostegno ai cittadini nelle piazze e in parlamento faremo di tutto per impedirlo”.

 Lo dichiara il presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, che aggiunge: “Il ministro della disoccupazione è palesemente in malafede perché, da un parte, chiede il dialogo con le parti sociali e, dall’altra, annuncia provvedimenti diktat per scavalcare il Parlamento. Quelle che il governo vuole adottare non sono misure impopolari, bensì vera e propria macelleria sociale, tanto che l’esecutivo è riuscito perfino a ricompattare i sindacati contro l’attacco al diritto costituzionale al lavoro. Sacconi agita lo spauracchio del terrorismo, intanto l’unica vera violenza politica è quella di imporre ai cittadini misure inique e dannose che servono solo a fare cassa sulla pelle dei lavoratori.  Ma ormai il tempo è scaduto e – conclude Belisario – il  primo ad essere licenziato sarà proprio il governo”.

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