NO LIMITE 5 MIGLIA PER RICERCHE IN MARE GAS E PETROLIO “Nella bozze del decreto sulle liberalizzazioni che sta girando in queste ore si paventa l’abbassamento del limite da 12 a 5 miglia dalla costa per la ricerca e le estrazioni di gas e petrolio. L’Italia dei valori è decisamente contraria a questa ipotesi”.
Lo dicono in una nota congiunta il presidente dei senatori dell’Idv, Felice Belisario e la capogruppo del partito in commissione Industria a Palazzo Madama, Patrizia Bugnano. “Nel Mediterraneo, infatti, si sono verificati negli ultimi anni numerosi incidenti marittimi che hanno causato versamenti di petrolio e sostanze chimiche. Per questo nel giugno scorso il precedente governo accolse un ordine del giorno di tutto il gruppo Idv al Senato, che impegnava l’esecutivo a valutare l’opportunità di non procedere al rilascio di nuove autorizzazioni per la prospezione, la ricerca e la coltivazione di idrocarburi su giacimenti con profondità superiori a quelle già attualmente oggetto di estrazione e a valutare l’opportunità di sospendere o rivedere le autorizzazioni già assegnate. Portare a 5 miglia – concludono Bugnano e Belisario – il limite per le perforazioni significa mettere a rischio di disastro ambientale le nostre coste. Una volta tanto proviamo a prevenire evitando il saccheggio delle nostre coste”.
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