
Giusseppe FERRANDINO in the EP in Strasbourg
“La stima di 50 miliardi di perdite con un calo del settore alberghiero del 70% fissano le dimensioni macroscopiche del problema che sta affrontando il comparto italiano del turismo”.
Lo dichiara l’eurodeputato Giuseppe Ferrandino (PD, membro della commissione trasporti e Turismo e vicepresidente della task force europea
“Le ipotesi avanzate in queste ore di sgravi fscali e credito d’imposta per le aziende, estensione della Naspi e sgravi per l’assunzione degli stagionali per i lavoratori – ha aggiunto – sono un buon
inizio ma da sole non bastano. La deducibilita della spesa per le vacanze mi sembra una propostadi buonsenso, ma e l’Europa che puo offrire delle soluzioni aggiuntive, oltre ai 200 miliardi messi
in campo dalla Bei. La richiesta di mutualizzazione del debito a carico dell’Ue potrebbe consentire agli Stati membri di agire in modo rapido ed effcace per sostenere i lavoratori e le PMI”.
“Molte strutture non potranno riaprire a causa dei vincoli e della inevitabile contrazione della domanda. Perche allora non mettere in campo investimenti per consentire di ammodernarsi e
mettersi a norma in modo da ritornare sul mercato l’anno successivo, con una offerta turistica piu attraente ed effciente? Sarebbe – conclude – una soluzione preferibile alle chiusure e alla perdita
di posti di lavoro oppure alle riaperture senza certezze”.
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