“Il leader della Lega non si smentisce mai”: lo afferma il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario, sostenendo che “per avere ancora maggiori consensi tra i bauscia del Nord, Bossi è capace di qualsiasi nefandezza contro l’unità nazionale e i cittadini del resto d’Italia. Non bastava il suo «Roma ladrona», ancor più ridicolo se si considera che oltre metà del Parlamento è fatta di rappresentanti del popolo settentrionale: adesso qualifica come «porci» i romani, giocando sullo storico acronimo SPQR”.
“Conoscendo Bossi e i simpatizzanti della Lega, la cosa non ci meraviglia più di tanto – continua Belisario – semmai quel che ci meraviglia è l’atteggiamento morbido del primo cittadino di Roma, che si limita a chiedere a papà Berlusconi di bacchettare il figliolo ignorante”.
“Bossi, insomma, è intollerabile – conclude il presidente dei senatori IdV – ma Alemanno dovrebbe tener presente che per difendere la sua città e l’onore dei romani non bastano le parole. Come sindaco di Roma ha il dovere di ricorrere in tutte le sedi, anche quelle giudiziarie, denunciandolo per offese alla Capitale, al Paese e alla Costituzione. Ma dal centrodestra si tende a minimizzare, per puro calcolo politico, anche se Bossi e la Lega hanno superato ogni limite e vanno quindi fermati”.
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