Il Direttivo generale della UILM di Potenza, riunitosi oggi a Rionero, ha discusso della crisi industriale che condiziona pesantemente la vita sociale ed economica della regione con una caduta verticale del PIL e una crescita esponenziale della disoccupazione.
Le preoccupazioni maggiori emerse dalla relazione del Segretario Provinciale, Vincenzo Tortorelli, dal dibattito e dalle conclusioni del Segretario generale della UIL di Basilicata, Carmine Vaccaro, riguardano le aziende del potentino, a partire dall’ Italtractor e dalla Sider dove si ricorre a piene mani alla CIGS e dell’Indotto Fiat, soprattutto di quelle aziende legate ai destini dello stabilimento di Termini Imerese.
Il direttivo ha espresso soddisfazione per la ripresa produttiva della ex Lasme ed ha invitato tutti a fare un grosso sforzo per ricollocare al lavoro il resto dei dipendenti attualmente in CIGS.
Ma la novità più rilevante è stata la discussione sul nuovo Piano Industriale della FIAT sul quale unanimi sono stati i giudizi positivi per la previsione di un possibile raddoppio della produzione nello stabilimento di Melfi. A questo proposito la UILM è disponibile a fare fino in fondo la sua parte non solo per difendere gli attuali livelli occupazionali, ma per fare del polo dell’auto di Melfi la locomotiva della ripresa produttiva dell’industria lucana.
Per ridare centralità allo stabilimento di Melfi, tuttavia, è indispensabile, secondo la UILM che il nuovo Piano preveda la costruzione di una piattaforma industriale moderna che punti alla innovazione tecnologica e alla costruzione di autovetture eco – compatibili.
E del tutto evidente che il suddetto Piano apre una fase completamente nuova che non può essere governata da una R.S.U. in scadenza, pertanto, il Direttivo ha deliberato di anticipare l’elezione delle R.S.U. prima della pausa estiva. Infine, il Comitato Direttivo, ha ringraziato tutti i lavoratori dell’ANSALDO di Tito per aver tributato alla lista UILM un vero plebiscito con la conquista di tre R.S.U. su tre da eleggere.
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