matera-usl-4estf_Report sulla qualità percepita dagli utenti nella Asl n.4 Standard delle prestazioni e degli ambienti nel gradimento generale dei cittadini che utilizzano le strutture della Asl n.4, ma con un invito a colmare alcune carenze in tema di accessibilità, spazi di accoglienza, informazione e riservatezza. Sono alcune delle indicazioni che emergono da un report sulla qualità percepita realizzato, da luglio a settembre 2006, dall’ Ufficio relazioni con il pubblico e dalla Direzione dei Distretti della Asl n. 4. I giudizi e le opinioni, a volte contraddittori, sono stati desunti da appositi questionari che i cittadini hanno potuto compilare e depositare, in forma anonima, nelle urne predisposte presso gli ospedali di Matera e Tricarico, i consultori, il Punto Sanità di piazza Firenze a Matera, il Poliambulatorio di Matera, i Distretti di Bernalda, Miglionico, Montescaglioso, Pomarico, Irsina, Grassano, Tricarico e Ferrandina. Poco meno della metà degli intervistati ha detto di aver ricevuto informazioni durante la visita medica circa lo stato di salute, la diagnosi e le cure da effettuare ma non sempre (36,5 per cento) le indicazioni e i ragguagli sono stati chiari. Circa il 19 per cento ha dichiarato, invece, di non averle mai avute. I tempi di attesa per le prestazioni sono di 30 minuti per il 40 per cento degli intervistati, fino a 60 minuti per il 22 per cento, ma il 38 per cento dei cittadini ha dichiarato di aver atteso anche fino a 120 minuti ed oltre prima di ricevere la prestazione prenotata. Nella classifica dei servizi da migliorare è stata segnalata la comunicazione tra medici specialistici e i medici di base oltre che la segnaletica interna ed esterna. Quanto al confort gli intervistati hanno indicato tra le priorità la riservatezza (aree riservate per cambiarsi, chiusura interna dei bagni e relativa dotazione di elementi di arredo). E’ stato, infine, giudicata “ Buona’’ in oltre il 50 per cento dei casi la manutenzione degli spazi e degli arredi. “ L’ utilizzo del monitoraggio e, quindi, del Report -ha detto il direttore generale della Asl, Domenico Maroscia – è un metodo valido che adotteremo con continuità. Le valutazioni a volte contraddittorie su uno stesso elemento, per esempio sulle informazioni relative a diagnosi o terapie o sullo stato degli ambienti, pongono interrogativi e riflessioni su cosa i cittadini intendano o chiedano effettivamente sull’ argomento. Su questi aspetti è auspicabile che cambi l’ approccio dei cittadini. L’ Azienda farà la sua parte continuando il confronto con l’ utenza. I risultati del primo Report sono uno stimolo a migliorare i servizi ai cittadini. Rilevare la soddisfazione dei cittadini consente di uscire dalla propria autoreferenzialità, aiutando i presidi a relazionarsi con i propri utenti, a conoscerne e comprendere sempre meglio i bisogni e a riprogettare, se necessario, il sistema di erogazione dei servizi.’’ La ricerca ha tenuto conto di due modalità di valutazione: una soggettiva ovvero come la qualità viene percepita direttamente da utenti e degenti, l’altra oggettiva che si è avvalsa di vere e proprie misurazioni tassonomiche di fenomeni caratterizzanti la vita e l’organizzazione delle strutture aziendali. Tutta l’attività di analisi si è avvalsa della consulenza statistica della dott.ssa Annunziata Chietera. “Il lavoro – ha detto il responsabile dell’ Urp, Pietro Centolanza – è stato avviato per concretizzre un obiettivo conoscitivo, consistente nel monitorare il livello di soddisfazione dei servizi sanitari offerti e per identificarne i punti di forza e di debolezza al fine di orientare, secondo criteri di priorità, gli interventi migliorativi o le azioni correttive di situazioni problematiche. I questionari sottoposti all’attenzione dei cittadini hanno riguardato la qualità tecnica delle strutture aziendali con l’ esclusione dei protocolli diagnostici e terapeutici, il confort ed il rapporto intercorrente tra Azienda sanitaria e cittadino stesso. L’opportunità offerta, di poter dire la propria, ha incontrato la soddisfazione dei cittadini che, in verità, teniamo sempre in grande considerazioni per i consigli e le segnalazioni di criticità’’.

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