Predisporre apposite politiche per i giovani discendenti dei lucani all’estero, ampliare l’impegno della Commissione regionale, rafforzare la trama organizzativa delle Associazioni e Federazioni, mettere in atto attivita’ di ricerca per lo sviluppo degli scambi. E’ quanto si e’ impegnato a realizzare nei prossimi tre anni il neopresidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Pietro Simonetti.  Ai Presidenti delle Federazioni e ai membri delle Commissioni nominati nei congressi nazionali, riuniti presso il Grande Albergo di Potenza, ha spiegato che intende “riservare particolare attenzione alle nuove generazioni, ritenute un elemento indispensabile per la vitalità del tessuto associazionistico, costruito con tanto impegno nel corso degli anni dagli emigrati di prima e seconda generazione”. “Uno sforzo ammirevole – ha affermato Simonetti – da riconoscere e ricordare sempre che, oggi, ha bisogno di alimentarsi di forze nuove. Dobbiamo coinvolgere i giovani, renderli protagonisti, avvalerci delle loro competenze per realizzare nuovi progetti, dobbiamo essere bravi a mescolare le esperienze dei padri con le intelligenze dei figli”. “Allo scopo di dar loro maggiore visibilità – ha annunciato – si prevede l’organizzazione di un Forum mondiale da realizzare entro il triennio con apposite conferenze continentali”. Saranno, inoltre, programmati percorsi formativi che vadano a consolidare il master di italiano2 per preparare i formatori addetti all’insegnamento della lingua italiana, misure per specializzare giovani da utilizzare nei desk da allocare presso le Federazioni e Associazioni, e istituito un master per le politiche euromediterranee. “E poi – ha precisato Simonetti – per garantire il mantenimento della identità regionale e migliorare la conoscenza della cultura lucana , si promuoveranno presso le Federazioni e Associazioni attivita’ culturali, con la presentazione di libri, spettacoli teatrali e cinematografici. Il tutto in sinergia con Università, Regione, Province e in stretto rapporto con gli Istituti italiani di cultura”. “Pedina importante di questo grande puzzle – ha dichiarato Simonetti – e’ l’attivita’ di comunicazione e informazione. In questi ultimi anni sono stati fatti passi in avanti in molte direzioni: sono state informatizzate le Federazioni, con la possibilita’ di collegarsi al portale della Regione basilicatanet, dove viene pubblicata un’agenzia quotidiana, diffuso il tgweb, pubblicata la rassegna stampa. Prodotti editoriali, realizzati dagli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale della Basilicata, che possono essere utilizzati anche dai nostri corregionali che vivono all’estero. A cio’ si aggiunge “Mondo Basilicata”, la rivista edita dal Consiglio regionale. Lo strumento, che e’ possibile consultare anche sul sito internet del Consiglio, giunto al quarto anno di attivita’, raccoglie consensi da parte delle Associazioni e del pubblico locale per il suo saper raccontare, anche in inglese, frammenti di vita ed esperienze professionali, per come valorizza le tante energie dei corregionali e per come promuove il made in Basilicata”. Il programma prevede, anche, la realizzazione di nuove biblioteche presso le Federazioni, l’entrata in regime del Centro documentazione dei Lucani nel mondo “Nino Calice” che potrà avere anche connotati mussali, in grado di rappresentare un momento importante per la ricostruzione della storia dell’emigrazione. Per quanto riguarda le azioni sociali, si punterà a rafforzare le iniziative di sostegno per i lucani bisognosi che risiedono in America latina”.

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