cons-reg-destrail potenziamento del ruolo e della funzione del sindacato ispettivo, oggi insufficiente ed intempestivo, attraverso lo strumento delle interrogazioni e delle interpellanze, mediante l’istituzione del question-time che consenta la tempestività dell’intervento da parte dei consiglieri e dei gruppi e, nello stesso tempo, garantisca modalità di larga divulgazione nella pubblica opinione; – I gruppi di minoranza in Consiglio regionale, nell’ultima Conferenza dei Capi gruppo, hanno ribadito le questioni di fondo che li hanno portato ad aprire la vertenza sui temi istituzionali e sulla delicata questione di un equilibrato rapporto tra governo ed opposizione. I capitoli messi a tema dalla minoranza riguardano: – un riscatto del ruolo e delle competenze delle Commissioni consiliari che vanno da subito supportate da adeguate professionalità per poter svolgere, con i tempi necessari, valutazioni pervasive e sostanziali degli atti amministrativi e delle iniziative legislative; in tal modo sarà possibile superare la funzione meramente protocollare a cui sono state spesso ridotte le articolazioni consiliari; – il potenziamento e la qualificazione delle strutture di appoggio per l’attività legislativa e di controllo dei consiglieri regionali oggi sostanzialmente privi, all’interno dell’attuale organizzazione del Consiglio, di strutture e competenze idonee per svolgere il compito della verifica preventiva e successiva delle iniziative legislative e programmatiche; – il potenziamento degli strumenti di controllo sui flussi e sull’impatto della spesa della Regione e degli Enti e Società partecipate, da attestare alla conduzione della minoranza nel riconoscimento di un suo reale ruolo di controllo delle azioni di governo; – il potenziamento del ruolo e della funzione del sindacato ispettivo, oggi insufficiente ed intempestivo, attraverso lo strumento delle interrogazioni e delle interpellanze, mediante l’istituzione del question-time che consenta la tempestività dell’intervento da parte dei consiglieri e dei gruppi e, nello stesso tempo, garantisca modalità di larga divulgazione nella pubblica opinione; – l’apertura, non più rinviabile, del cantiere delle riforme statutarie che possa adeguare il nostro assetto statutario e regolamentare alle modifiche costituzionali e legislative intervenute negli ultimi anni, senza escludere un pacchetto di modifiche immediatamente introducibili per costruire un contrappeso alla forza ed al ruolo del Presidente e della Giunta, come avvenuto in altre Regioni. Come si può notare, le proposte della minoranza sono volte a costruire un percorso che esalti le funzioni dell’assemblea consiliare, che sostanzi il ruolo dei consiglieri e che assegni alla opposizione un ruolo dialettico e virtuoso che in una democrazia governante non può essere emarginato ed indebolito.

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