Recita lo slogan che accompagna la celebrazione dell’ennesimo evento spettacolo in corso oggi a Potenza, ossia gli Stati generali del ‘Patto con i giovani’. Sembra un riflesso della cattiva coscienza perche’ quello che manca in tutta la strategia programmata sui temi del lavoro e dello sviluppo della nostra regione, e’ proprio un sano realismo fatto di chiarezza di obiettivi e di adeguatezza degli strumenti”. Lo ha dichiarato in mattinata il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Cosimo Latronico. “ Ad oggi il ‘Patto con i giovani’ si è tradotto in una campagna pubblicitaria, i cui costi andremo a verificare, condita di spettacoli ed eventi, con azioni inconcludenti e dispersive come hanno dimostrato alla prova dei fatti le misure dei piccoli sussidi o il progetto dentro l’impresa. Altre forme di sussidi che hanno alimentato la lotteria dei contributi, non senza zone di discutibile trasparenza per quel che concerne le modalità di selezione dei progetti scelti, e fuori da un progetto produttivo in grado di costruire opportunità reali di impresa e di lavoro. Chiediamo al Presidente De Filippo di indicare all’opinione pubblica quali sono i giovani che hanno trovato occasione di lavoro con le misure del patto, quale la consistenza delle attività avviate e quali i margini perché le iniziative finanziate non si risolvano per lo più in un impiego di risorse senza accrescimento della rete produttiva ed ampliamento delle opportunità di lavoro per i giovani lucani. Mentre gli ultimi dati forniti dall’Istat ci consegnano una fotografia della Basilicata che perde occupati e riduce la sua base occupazionale, De Filippo si trastulla con un protagonismo che suona come una provocazione per i drammi sociali veri che vivono i giovani e le famiglie lucane. Per rispetto a questi drammi e per denunciare la inconcludenza delle azioni del governo regionale, che avremo modo di documentare con una campagna di informazione che dica tutta la verità sugli sperperi e sui fallimenti delle politiche regionali sui temi del lavoro e dello sviluppo, non prenderemo parte all’ennesimo festival delle illusioni che De Filippo ha inteso allestire”.

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