Il Marchio Ospitalità Italiana, che definisce uno standard univoco – dalle Alpi alla Sicilia – nel prossimo futuro verrà utilizzato per determinare i parametri di rating di classificazione delle strutture ricettive nel Paese, oltre a rappresentare un modello di buone prassi a livello europeo.E’ quanto è stato annunciato questa mattina a Potenza, nel corso della cerimonia di premiazione delle 35 strutture turistiche della provincia di Potenza (14 hotel, 14 ristoranti e 7 agriturismi) che ha ricevuto in Camera di Commercio a Potenza il Marchio Ospitalità Italiana, assegnato dall’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) sulla base di una serie di parametri qualitativi ispirati metodologicamente dalle Camere di Commercio e dalle Associazioni di categoria. Rigorosa la selezione, effettuata su base di ispezioni anonime: su 70 domande pervenute quest’anno, solo 35 sono state accolte positivamente. Gli imprenditori premiati hanno ricevuto un attestato e una targa da esporre all’esterno delle strutture, come primo simbolo di qualità e di garanzia di accoglienza per i clienti. Una guida su base provinciale verrà edita nelle prossime settimane e adeguatamente veicolata per aumentare la visibilità delle strutture, mentre a livello nazionale il circuito Ospitalità Italiana sarà evidenziato nelle Guide della De Agostini. Una guida on line, infine, potrà essere utilizzata anche attraverso gli I-phone, aprendo un nuovo canale di comunicazione dedicato ai turisti del gusto.Due gli step successivi del progetto: tutte le aziende a Marchio potranno partecipare alla fase nazionale del Progetto ed essere candidate al Premio Ospitalità Italiana; parallelamente, si concorrerà ad una apposita classifica su base provinciale, determinata esclusivamente dal voto della clientela (un riconoscimento che quest’anno è stato aggiudicato dall’agriturismo Valle Ofanto di Rapone).Soddisfatti i rappresentanti della Camera di Commercio e dell’azienda speciale Forim, che hanno dato voce alle istanze degli imprenditori assicurando sostegno e assistenza sul percorso di qualità, affinché attraverso la crescita delle strutture ricettive aumenti la competitività turistica dell’intero territorio del potentino.

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