Un convegno centrato sul confronto tra Chiesa del Nord e Chiesa del Sud. Più che un confronto si tratta in realtà di un incontro, quello originato dal vescovo potentino Augusto Bertazzoni, che vede docenti ed esperti, provenienti soprattutto dalle università del meridione, interrogarsi sul contesto e sugli effetti di quella ‘politica’ voluta da papa Pio XI, che volle vescovi settentrionali chiamati a guidare diocesi del Sud. Suggestiva e prestigiosa la cornice scelta dagli organizzatori, l’Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo e l’Associazione per la storia sociale del mezzogiorno e dell’Area Mediterranea: quella della Sala del Cortile del Museo nazionale archeologico ‘Dino Adamesteanu’, incastonato nel magnifico Palazzo Loffredo, proprio nel cuore del centro storico di Potenza. Tre le sessioni alle quali partecipano gli intervenuti. Nella prima venerdì 13 maggio, introdotta alle 16 dai saluti delle autorità e dalle presentazioni dell’arcivescovo di Potenza, monsignor Agostino Superbo e dal presidente dell’associazione culturale organizzatrice, il professor Bruno Pellegrino, il tema portante sarà: ‘Chiesa del Nord – Chiesa del Sud tra fine Ottocento e avvento del fascismo’. Ad affrontarlo, dalle università del Salento, di Cassino, di Messina e di Salerno, rispettivamente i professori Vittorio De Marco, Mario Casella, Roberto Violi, Angelo Sindoni e Adriana Di Leo. Con loro il direttore emerito dell’Archivio storico diocesano di Potenza, don Gerardo Messina. Sabato i lavori si trasferiranno in una altro gioiello del borgo antico del capoluogo lucano, il teatro intitolato a Francesco Stabile, in piazza Mario Pagano. Nella parte mattutina dalle 9 l’argomento sarà ‘L’esperienza di Chiesa negli anni ‘30’, con docenti provenienti dagli atenei di Basilicata, di Salerno e dalla Cattolica del Sacro Cuore oltre che da esperti potentini e della Curia vescovile di Mantova, i professori Ernesto Preziosi, Raffaello Mecca, Stefano Siliberti, Donato Verrastro, Pia Di Giorgio, Maria Rinaldi Carmela Biascaglia, Giuseppe Viscardi, Maria De Cristofaro, Antonio Propato e gli studiosi Elena Vigilante ed Ezio Lavorano. Ricco di appuntamenti anche il pomeriggio conclusivo con docenti provenienti dalla Sapienza, dalla Federico II, dalle università di Basilicata, del Salento rispettivamente i docenti Francesco Malgeri, Franca Assante, Giampaolo D’Andrea, Francesco Sportelli e Domenico Sacco. Anche in questo caso diversi gli esperti chiamati a loro volta a relazionare sul leitmotiv ‘Dal ‘Nuovo Ordine’ al Vaticano II’: Valeria Verrastro, Salvatore Lardino e Padre Emanuele Bochicchio. Una testimonianza personale del senatore a vita Emilio Colombo conclude la due giorni che affresca la figura del ‘Servo di Dio’ Augusto Bertazzoni che, come evidenziato da monsignor Superbo, “ebbe a sedere autorevolmente tra i Padri conciliari, a coronamento di un’esperienza pastorale che lo vide lungo tutta la prima metà del XX secolo e fino alla vigilia degli anni Settanta, vivere profondamente sia la chiesa mantovana sia quella potentina, facce diverse di quell’unica chiesa universale della quale prediligeva le opere sociali e le attività formative”.
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