Il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, sollecita in una lettera l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, e del prefetto di Potenza, Luigi Riccio, affinché siano finalmente erogati i rimborsi di viaggio per il 2009-2010 ai lavoratori del consorzio di bonifica dell’Alta Val d’Agri. “È un anno e mezzo – spiega Lapadula – che i lavoratori del consorzio pagano di tasca propria la benzina per raggiungere gli impianti di irrigazione e assicurare così la regolare e puntuale fornitura di acqua alle imprese agricole della zona, una situazione che inizia a pesare sul piano economico in considerazione del fatto che si tratta di risorse sottratte ai consumi familiari e a salari certo non milionari in un contesto di forte ristrettezza economica”. Per il massimo dirigente della Fai Cisl lucana “solo il senso di responsabilità dei lavoratori ha permesso finora di garantire la continuità del servizio e la manutenzione degli impianti irrigui, senso di responsabilità che, però, non può durare all’infinito”. Lapadula non esclude, infine, la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori, con il conseguente blocco degli impianti, in piena stagione irrigua se il consorzio di bonifica non garantirà tempi certi per il pagamento delle spettanze arretrate.

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