”Una trattativa dura con la casa torinese che ha confermato tutti gli investimenti per ”Fabbrica Italia’ ed il vincolo a rimanere sul territorio nazionale. Accordo, quindi, positivo”. Lo dichiara Vincenzo Tortorelli, segretario provinciale della Uilm al termine della trattativa con Fiat.
Tutti gli addetti del Gruppo in questione – ha ribadito Tortorelli – dal primo gennaio non subiranno l’esercizio provvisorio relativo agli aspetti retributivi e normativi, dato che con l’intesa e’ stata scongiurata l’azione unilaterale sui lavoratori esercitata.
E’ stato un confronto aspro con la controparte, ma abbiamo davvero realizzato un accordo positivo, perche’ si sono di fatto determinate occasioni migliori per chi lavora in Sata.
Dal prossimo anno anche i lavoratori di Melfi avranno un premio di risultato di 600 euro, uno scatto ulteriore di anzianita’ per tutti gli addetti, un aumento reale della paga base.
Poi, incrementi retributivi sullo straordinario, la riconferma dei due livelli di contrattazione, un nuovo inquadramento professionale. Per quanto riguarda il tema della rappresentanza e’ stato confermato il sistema delle Rsa attraverso il voto proporzionale ed il metodo elettivo.Infine, sul problema dell’assenteismo, che ci ha diviso dalla controparte fino all’ultimo minuto, abbiamo condiviso una formulazione che garantisce i malati veri con delle norme stringenti utili a dissuadere quelli ”finti’, un modo per evitare ingiustizie nei confronti di chi lavora”.
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