Metalmeccanici: il contratto c’è. Zenga rassicura i lavoratori: il contratto nazionale rinnovato nel 2009 è pienamente vigente. Stoccata alla Fiom. “Spieghi perché firmò la deroga contrattuale per Melfi”
“I lavoratori stiano tranquilli e la Fiom si rassegni: il contratto dei metalmeccanici è vivo e gode di ottima salute”. Lo ha detto stamane il segretario generale della Fim Cisl Basilicata, Antonio Zenga. “La decisione di Federmeccanica di avviare le procedure per la disdetta del vecchio contratto nazionale firmato nel 2008 è un atto puramente formale perché quel contratto è stato superato dal rinnovo siglato nel 2009 da tutte le sigle sindacali, tranne che dalla Fiom. I lavoratori non devono, perciò, preoccuparsi: i loro diritti sono pienamente tutelati e il contratto nazionale è pienamente vigente, compresi gli aumenti contrattuali e i miglioramenti apportati alla parte normativa”. Per il segretario della Fim Cisl lucana “è singolare che la Fiom pretenda di tenere in piedi un contratto superato, se avessimo dato retta a loro anche i minimi salariali sarebbero fermi al 2008”. Zenga invita, infine, la Fiom a spiegare “perché oggi alza le barricate sull’accordo di Pomigliano, mentre non esitò a mettere la propria firma sotto la deroga contrattuale che consentì la nascita dell’insediamento Fiat a Melfi”.
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