“L’ennesima beffa si è consumata ai danni dei potentini!” E’ quanto dichiara in una nota l’associazione M.G.L. in merito alla questione della riqualificazione della villa romana di Malvaccaro.Alle 15:00, puntuali, i promotori e sostenitori dell’iniziativa (una trentina circa) erano pronti per poter continuare quanto lasciato in sospeso la scorsa settimana a causa della pioggia ma, d’incanto, i cancelli che per anni sono stati aperti e che, quindi, hanno reso possibile l’accesso alla zona da parte di
tossicodipendenti e scellerati di ogni genere (l’ingresso nella villa da parte dei suddetti personaggi è testimoniato dalla presenza di siringhe, pneumatici, preservativi e rifiuti di ogni specie), questa volta sono stati prontamente chiusi dall’amministrazione.
Evidentemente i nostri amministratori temevano che quel luogo di degrado che, ripetiamo, fino alla scorsa settimana era accessibile a tutti, non potesse essere riqualificato da un gruppo di ragazzi che ha sostenuto ed appoggiato l’iniziativa del Movimento Generazionale Lucano.
La cosa più grave – incalza M.G.L. – è stato rilevare la mancanza di alcuni pneumatici che,a causa della pioggia,la scorsa settimana avevamo lasciato all’interno della recinzione posta a “protezione” della villa e che ci eravamo ripromessi di smaltire,in occasione del secondo appuntamento,presso l’oasi ecologica. Inizialmente abbiamo creduto che l’amministrazione avesse provveduto ad un’ulteriore riqualificazione dell’area,ma la presenza di siringhe rinvenute già la scorsa volta,ci ha fatto sorgere qualche dubbio che,dopo pochi minuti,ci ha permesso di scoprire che quei pneumatici non erano stati rimossi,ma occultati nei terreni che si trovano nelle immediate vicinanze.
Questo ci ha lasciati a dir poco allibiti ed ha fatto svanire in noi quell’iniziale entusiasmo determinato dall’illusione che la nostra iniziativa avesse smosso qualche coscienza.Unica nota positiva della giornata è stato l’invio di un tecnico dell’ACTA il quale,dopo aver fatto un sopralluogo della zona, ha garantito che entro 48 ore verranno messi in campo tutti i mezzi necessari e disponibili per togliere i rifiuti che contaminano l’intero circondario.
Resta in sospeso,però,la questione dell’area interna alla recinzione la cui manutenzione risulta essere di competenza del Comune e della Sovrintendenza ai beni culturali.Ciononostante continueremo a vigilare sull’area fino a quando non verrà donato al sito archeologico più importante della città lo splendore che merita al fine,soprattutto,di renderlo fruibile all’intera comunità.
Sottolineiamo,infine,che l’associazione M.G.L. pur essendo costituita prevalentemente da persone ideologicamente vicine al centro destra,non fa capo a nessuna realtà partitica ed è totalmente libera e indipendente. Questo per chiarire alcuni dubbi sollevati che hanno portato addirittura alla stesura di un comunicato stampa che sottolineava la vicinanza della nostra associazione al Pdl.
Mgl non appartiene a nessun partito politico e non è vetrina per nessuno
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