Questa la dichiarazione dell’arcivescovo monsignor Agostino Superbo sulla vicenda Claps: “17 anni dopo, la vicenda di Elisa Claps non cessa di inquietare perché non è stata ancora fatta piena luce sulla sua tragica fine. Il riserbo della Chiesa di Potenza in questi mesi seguiti al ritrovamento del corpo di Elisa è dovuto unicamente al rispetto che si deve alla Magistratura, cui sin dall’inizio è stata offerta totale disponibilità per la necessaria azione investigativa.
Non abbiamo motivo di nascondere nulla, ma vogliamo servire la causa della verità, così come autorevolmente invita a fare papa Benedetto XVI. Per questo da mesi preghiamo in tutte le parrocchie, come è accaduto anche domenica scorsa. Mentre confermiamo vicinanza alla famiglia Claps, vogliamo ribadire che trascinare la Chiesa in una continua polemica non è la strada giusta per trovare la verità, causa per la quale continuiamo a lavorare e a sperare” conclude l’arcivescovo.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.