Il ritardo nel pagamento delle retribuzioni ai dipendenti del DON UVA richiama l’attenzione sullo stato in cui versa il settore socio –assistenziale in Basilicata.

In particolare l’Azienda più importante del settore attraversa una crisi significativa che si ripercuote sui dipendenti anche rispetto ai carichi di lavoro, sia perché le tariffe, ferme al 2000, non sono state ancora adeguate, sia perché la Casa Divina Provvidenza risente della drammatica situazione economica della struttura di Bisceglie, da cui dipende Potenza.

La UIL FPL pertanto, nel chiedere alla Direzione del DON UVA di procedere al pagamento delle spettanze ai lavoratori, ritiene fondamentale per l’esistenza e il rilancio della CDP di Potenza l’autonomia giuridica ed amministrativa della sede lucana.

Inoltre, nell’incontro previsto per il 16 febbraio p.v. presso il Dipartimento Salute e Sicurezza Sociale, chiederà alla Regione l’adeguamento delle tariffe per tutto il settore della riabilitazione.

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