“Le proposte dei Vescovi della Conferenza Episcopale della Basilicata in materia di lavoro rappresentano un’ulteriore sollecitazione a far compiere passi in avanti alla nuova stagione di concertazione per realizzare un clima di interazione…………
che sia in grado costituire il collegamento tra i lavoratori, il mondo produttivo, le istituzioni e gli altri protagonisti dello sviluppo, il terzo settore e il volontariato cattolico”. E’ il commento del segretario generale regionale della Uil di Basilicata Carmine Vaccaro.
“Non se nello specifico la proposta di indire gli Stati Generali per il Lavoro, proprio come è accaduto di recente nella sanità, possa essere la più efficace non solo per realizzare le condizioni di quel clima di cooperazione istituzionale, politico, sociale e civile che come evidenziano i Vescovi lucani – continua Vaccaro – è essenziale per affrontare l’emergenza occupazione ma anche per tracciare percorsi da seguire specie per i giovani, le donne e gli ultra 35enni che non conoscono ancora il lavoro. Il rischio di ripetere iniziative che in passato non hanno dato risultati concreti è sempre dietro l’angolo e va scongiurato per evitare di offrire ulteriori aspettative destinate ad andare deluse. Non a caso, siamo ancora in attesa di entrare nel merito delle indicazioni conclusive ed operative degli Stati Generali della Sanità e verificare quali tagli e sacrifici ci vengono ancora richiesti. Ma è evidente – afferma Vaccaro – che l’idea della Conferenza Episcopale della Basilicata è una buona base di riflessione, specie in previsione della Finanziaria Regionale 2011 che il Consiglio Regionale si appresta ad approvare. Pur nella consapevolezza delle grandi difficoltà derivanti dai tagli statali e di una rigorosa impostazione di una Finanziaria non a caso definita “lacrime e sangue” – continua il segretario Uil – non possiamo esimerci dal rivendicare qualche segnale in direzione dell’occupazione, rimodulando magari qualche spesa improduttiva.
Inoltre, la volontà espressa dai Vescovi di scrivere, anche per la Basilicata, un’Agenda di Speranza per il suo futuro, raccoglie l’indicazione emersa dal recente rapporto Censis per riacquistare una coscienza di massa, ritrovare la speranza e la fiducia nelle capacità del Paese. La missione che ci attende – sindacati, istituzioni, società civile e mondo della Chiesa – è quella di passare dalla grande illusione degli ultimi anni, alla grande passione e rimettere in campo le energie positive”.
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