La notte di San Silvestro, per tradizione, si sparano petardi e botti vari, nonché fuochi d’artificio. Ben si sa quanto siano pericolosi per l’uomo, ma non tutti sanno quanto siano pericolosi per cani, gatti e uccelli che stanno in casa,  

 ma in generale per tutti gli animali, i quali vivono momenti di angoscia assoluta e che ogni anno, solo in Italia, si ha la morte per infarto di almeno 500 cani e altrettanti gatti in età avanzata.

Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte, causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.
Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio.
Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento.
A San Silvestro (ma anche prima vista la voglia di irrefrenabile di ” sparare ” ) chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l’animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.
Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori, in particolar modo i Vigili del Fuoco, che il primo dell’anno devono intervenire per interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove.
Nella speranza che tale usanza possa un giorno essere bandita, alcuni Comuni hanno già emesso delle ordinanze per arginare questo preoccupante fenomeno, mostrando grande sensibilità con lo scopo di “bandire o limitare l’uso del materiale esplodente in città a tutela della salute delle persone e degli animali”, per questo motivo l’Adoc Basilicata chiede a tutti i comuni della Regione, soprattutto nei capoluoghi Potenza e Matera di emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere.

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