L’area nella quale è compresa la Torre Guevara: questo l’argomento sul quale è stato ascoltato in Quinta  

Commissione consiliare, presieduta da Savino Giannizzari, il presidente del Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi. L’ospite dell’organo consiliare ha avuto modo di spiegare come la convenzione con l’Ordine degli Agronomi, che a breve trasferirà la propria sede all’interno della Torre, assegni all’Ordine la cura, la gestione e l’accessibilità dell’area negli orari di apertura degli uffici. Mentre – ha sottolineato Valluzzi – alcuni interventi di manutenzione straordinaria del verde pubblico sono già stati eseguiti dagli Agronomi e dagli addetti alla forestazione della Provincia di Potenza.

E’, inoltre, in corso la definizione di una intesa specifica tra la Provincia, il Comune e l’Ordine degli Agronomi per il finanziamento di un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area con le risorse dell’ex Agenda Urbana 2014-2020.

Il presidente Valluzzi ha quindi sollecitato un tavolo di confronto che possa concretizzare analogo percorso, per alcuni aspetti già avviato tra Comune e Provincia, finalizzato a definire progetti di valorizzazione su altri due beni monumentali di proprietà della Provincia, ma ubicati all’interno della città capoluogo: la Villa del Prefetto ed il Covo degli Arditi.

Per quanto attiene alla Villa del Prefetto, abbiamo investito – ha spiegato Valluzzi – 400.000 euro per la messa in sicurezza ed il consolidamento dei muri a sostegno dei terrazzamenti del parco e per ulteriori interventi di recupero della villa, compresa la sua illuminazione, con i fondi recuperati dall’alienazione della residenza del presidente della Provincia e con il contributo di alcune aziende del capoluogo. Servono ulteriori 100.000 euro per concludere gli interventi di consolidamento ed altri 600/700.000 euro per l’ammodernamento e la riqualificazione funzionale del parco”.

Dopo un esame della situazione in cui versa il ‘Covo degli arditi’, Valluzzi ha evidenziato come la Provincia non sia economicamente in grado, allo stato attuale, di valorizzare quel sito; urge, pertanto, una identica intesa istituzionale, attraverso la quale favorire un investimento condiviso anche per questo bene monumentale della città.

Il dibattito nella Commissione è proseguito convenendo sulla richiesta avanzata dal presidente Valluzzi riguardo alla necessità di intensificare e concretizzare in tempi brevi il dialogo Comune-Provincia riguardo la detenzione e la proprietà di alcuni immobili insistenti all’interno del capoluogo, utilizzati a vario titolo, per esigenze scolastiche ed istituzionali, dai due enti.     

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