Approda in Consiglio Comunale, su interrogazione di un consigliere di maggioranza, la richiesta di eseguire i lavori di ampliamento della strada comunale Gallitello – Valle Paradiso; finalmente anche la maggioranza è riuscita a vedere la necessità di questo intervento e, lo stesso primo cittadino ha condiviso tale urgenza.

La strada in questione, di ridotte dimensioni ed a tratti con alta pendenza, collega via del Gallitello nei pressi dello svincolo per Via Ligure con la superstrada Basentana nei pressi di c.da Tora ed è utilizzata da chi, entrando da Potenza Ovest vuole bypassare l’ingorgo del nodo del Gallitello.
In verità questa esigenza venne rappresentata già nella scorsa estate dal Coordinamento cittadino di F.I. che sia sulla stampa, sia direttamente nel corso di alcuni incontri avuti con il Sindaco, evidenziò che l’intervento era da prevedersi e realizzarsi addirittura prima di avviare i lavori del nodo complesso poiché questo insieme ad altri modesti interventi avrebbe ridotto i disagi derivanti a causa dei lavori nello snodo del Gallitello evitando di accentuare scelte antipopolari.
Il primo cittadino, come al solito fu sordo, a prescindere, ad istanze che interessavano la collettività ancorché provenienti dall’opposizione, confermando l’atteggiamento di chiusura a qualsiasi contributo costruttivo dell’opposizione.
Oggi che emerge la necessità resta il rammarico di una valutazione che se attuata a tempo debito avrebbe evitato tanti inutili disagi agli utilizzatori dell’arteria stradale.
È vero che non è mai troppo tardi ma una programmazione adeguata degli interventi in tema di Opere Pubbliche, può notevolmente ridurre i disagi inevitabili, a causa dei lavori in corso, contemperando, in uno con la necessità di “apparire ad ogni costo” di questo esecutivo, anche gli interessi della collettività.
Ma l’argomento più rilevante del Consiglio Comunale odierno è stato senza dubbio l’approvazione della variante al P.R.G. per la realizzazione del nuovo cimitero cittadino localizzato tra Macchia Giocoli e Montocchino su un’area di circa 87.000 mq., che interesserà, con la fascia di rispetto cimiteriale, un’area di circa 260.000 mq.
L’argomento è stato licenziato con l’astensione di F.I. che pur riconoscendo l’esigenza quanto mai attuale ed impellente dell’intervento, ha ritenuto di astenersi nutrendo forti perplessità sulla compiutezza delle procedure espropriative attinenti a tutte le aree interessate dall’intervento.
Non sono state ritenute sufficientemente chiare, per i consiglieri azzurri, le controdeduzioni addotte dagli Uffici Comunali alle osservazioni mosse dai cittadini, né sufficienti le aree interessate dal vincolo preordinato all’esproprio indicate dal soggetto promotore ne, ancora, le somme previste per indennizzare i proprietari dei terreni interessati dall’intervento.
Pur non entrando nel merito del progetto, si vuole evitare, insomma, che i costi recentemente sopportati per espropri sbagliati negli scorsi anni (milioni di euro corrisposti), abbiano a ripetersi andando a gravare poi sui costi di acquisto dei vani cimiteriali.

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