Don Marcello Cozzi (Libera): “Ancora lontani da un verità scomoda che vuole essere nascosta. Chiediamo alla Magistratura di approfondire la vicenda ed ascoltare l’ex agente del Sisde”“Riguardo alle notizie riportate dalla stampa negli ultimi giorni relative al fatto che il Sisde giaà nel 1997 era a conoscenza
della verità sull’omicidio di Elisa Claps, sono la dimostrazione di come altre persone sapevano dell’omicidio e hanno agito per occultare il cadavere ma sono anche ladimostrazione che i servizi segreti si sono mossi per far sì che la notizia arrivasse depistata e confermano che altre persone erano coinvolte, personaggi importanti che andavano coperti. Chiediamo alla magistratura di approfondire questa vicenda in tempi rapidi e di reperire l’informativa originale del Sisde e al contempo di ascoltare l’ex agente dei servizi di Sisde intervistato dalla Gazzetta del Mezzogiorno e dal Tg5. Ancora una volta dobbiamo registrare come siamo lontani dalla verità e dalla giustizia, quella verità che alla luce degli ultimi avvenimenti è sempre più scomoda e per questo vuole essere nascosta. L’omicidio, l’occultamento ed il ritrovamento del corpo della giovane Elisa Claps in una chiesa, ci pone delle domande e delle riflessioni e auspichiamo che chi si è reso complice di tali delitti si senta scomunicato dalla Chiesa”. In una nota Don Marcello Cozzi, ufficio di presidenza nazionale di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, interviene sulla notizia che il Sisde già nel 1997 sapeva del delitto della giovane Elisa Claps.
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