Si è tenuta ieri pomeriggio a Potenza presso il Gruppo del Pdl alla Regione Basilicata, la riunione tematica sulla Sanità dell’Officina delle Idee, che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore che volontariamente hanno aderito all’iniziativa.
Hanno presenziato l’incontro i consiglieri regionali Pdl Mariano Pici vicepresidente della IV Commissione “Sanità e politiche sociali” e Gianni Rosa, vicepresidente della seconda commissione consiliare permanente “Bilancio e programmazione economica”.
“Il Popolo delle Libertà è forza di governo nazionale, è il partito del fare e delle proposte, un partito della concretezza e del buon governo” sostengono Pici e Rosa “anche qui in Basilicata, dove siamo forza di opposizione, il Pdl si contraddistingue per la sua azione propositiva, pragmatica”. Nella riunione si è discusso delle linee programmatiche del Piano Regionale Salute e Servizi alla Persona, il settore più importante delle politiche regionali, sia dal punto di vista finanziario, essendo la voce di bilancio più consistente, sia perchè incide direttamente sul bene più prezioso dei cittadini: la salute ed il diritto alla salute. “ Dopo gli Stati Generali della Sanità, che hanno visto anche la partecipazione del Ministro della Salute Ferruccio Fazio, i problemi del Pianeta Sanità Lucano restano lo stesso, nonostante i buoni propositi e le buone intenzioni non si intravede nessuna soluzione per affrontare i punti critici del sistema, tale da rendere la sanità più efficiente, integrata alle politiche sociali”. Emerge durante la riunione che l’ultimo piano sanitario risale al 1997, mancando una reale governace del settore si è andato avanti con atti amministrativi che non possono avere la visione generale di una scelta politica di programmazione, per l’Officina delle Idee si può parlare di una riforma mancata per la Sanità Lucana. “ nella scorsa legislatura questa stessa maggioranza ha deliberato la Legge Regionale 12 del 2008, credendo di eliminare le criticità con la semplice riduzione del numero delle ASL” aggiunge Gianni Rosa “Si è cambiato tutto per non cambiare nulla, anzi aumenta il deficit strutturale del settore, mentre diminuisce la qualità dei servizi offerti ma per i tanti sprechi. Nel 2009 si è speso in Basilicata per la sanità oltre 1 miliardo di euro, con un disavanzo di circa 40 milioni di euro. Da far riflettere che la maggior parte delle ingenti risorse sono destinate a pagare stipendi di manager, dirigenti, consulenti e personale”.
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