RIMODULAZIONE DISPOSITIVO DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLE MISURE ANTICOVID
IN RELAZIONE ALLE ORDINANZE DEL MINISTRO DELLA SALUTE DEL 10 NOVEMBRE 2020
(ZONA “ARANCIONE) E DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA N. 42 DEL 9
NOVEMBRE 2020. CESSAZIONE ZONA ROSSA A GENZANO DI LUCANIA.
Presieduto dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, si è riunito nella giornata
odierna il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per rimodulare il
dispositivo di vigilanza e controllo delle misure anticovid in relazione alle ordinanze del
Ministro della Salute e del Presidente della Regione Basilicata rispettivamente del 10 e del 9
novembre u.s.
Alla riunione hanno partecipato il sindaco di Potenza, il Presidente della Provincia, i
vertici provinciali delle Forze Territoriali di Polizia, il Comandante Militare dell’Operazione
“Strade Sicure” ed il Direttore Sanitario dell’ASP Basilicata, anche in rappresentanza della
Regione Basilicata.
In apertura, il Prefetto Vardè ha sottolineato che l’innalzamento della curva
epidemiologica ha determinato l’inserimento della Basilicata tra le regioni a rischio alto
(zona “arancione”) e che le nuove misure da rispettare (contenute nel d.p.c.m. del 3
novembre u.s., art. 2) stabiliscono che è possibile spostarsi solamente nel proprio comune
dalle 5.00 alle ore 22.00, senza dover motivare lo spostamento, mentre vengono vietati i
movimenti verso altri comuni e altre regioni, tranne nei casi di esigenze lavorative, di salute
o di necessità; durante le ore notturne vige il c.d. “coprifuoco” (dalle ore 22.00 alle ore
05.00) e ci si può spostare solo per comprovati motivi di salute, lavoro o di necessità e
muniti di autocertificazione anche all’interno del territorio comunale.
Il Prefetto evidenzia, altresì, che sono sospese le attività di bar, ristoranti,
pasticcerie e gelaterie, per i quali è consentito solo l’asporto fino alle ore 22, mentre rimane
consentita la consegna a domicilio senza limiti di orario. Restano aperti solamente i servizi
di ristorazione nelle aree di servizio delle autostrade, in aeroporto e in ospedale.
Restano aperte farmacie, parafarmacie, supermercati, tabacchi ed edicole al loro
interno.
Per i trasporti la capienza viene ridotta del 50% per il trasporto pubblico locale, ad
eccezione solamente dei mezzi di trasporto scolastico.
La didattica a distanza è obbligatoria al 100% per le scuole superiori e per
l’università, fatta eccezione per alcuni laboratori e per le matricole; continueranno le lezioni
in presenza nelle scuole per l’infanzia, elementari e medie.
Il Prefetto, con richiamo all’ordinanza del Presidente della Regione Basilicata del 9
novembre u.s., sottolinea che a mezzanotte di stasera cesserà la zona rossa a Genzano di
Lucania che non sarà prorogata, così come confermato dal rappresentante della regione,
talché i militari dell’esercito, impegnati nel servizio di controllo delle vie di accesso in quel
comune, verranno reimpiegati per il controllo del rispetto delle misure anticovid nella città di
Potenza e provincia.
Viene quindi disposta una rimodulazione ed intensificazione dei servizi di controllo
sul territorio provinciale connessi all’emergenza epidemiologica da Covid-19 da parte delle
forze di Polizia, con il concorso della polizia locale e dei militari dell’esercito di “Strade
Sicure”, secondo le specifiche strategie concordate nel corso della riunione, che formeranno
oggetto di una specifica pianificazione tecnica.
Nella stessa seduta si è preso anche atto che, secondo quanto dichiarato dal direttore
sanitario dell’ASP, nonostante la massiccia diffusione del virus, gli ospedali della provincia
non risultano in affanno e l’indice di resilienza delle strutture sanitarie è rassicurante.
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
di Potenza
Area I- Ordine e Sicurezza Pubblica
Lo stesso direttore sanitario ha riferito che le terapie intensive regionali non sono
sature e che comunque, per fronteggiare l’eventuale sofferenza dei reparti, è prevista
l’attivazione dell’Ospedale di Venosa quale ospedale Covid, in maniera tale da alleggerire il
carico di pazienti sulle altre strutture sanitarie e nelle RSA.
Continuando, ha evidenziato che sono in corso di attivazione analoghe strutture a
Chiaromonte, Maratea e Stigliano, così come sono state duplicate le squadre USCO da
utilizzare soprattutto per pazienti Covid nelle case di riposo.
Inoltre, ha sottolineato che sono già state reclutate ulteriori unità di personale
medico.
Da ultimo il Prefetto ha chiesto ai rappresentanti delle forze di Polizia presenti di
attuare con puntualità, rigore e fermezza le attività di vigilanza procedendo in caso di
violazione alle conseguenti contestazioni.
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