L’Adiconsum di Basilicata condivide le preoccupazioni di Vincenzo Pardi, Segretario Generale della Federazione Pensionati Cisl, sulla necessità di avviare reali politiche socio-assistenziali a sostegno delle fasce più deboli della società, pensionati e famiglie, che non riescono ad arrivare alla terza settimana e sono a rischio di povertà e di esclusione sociale.

Da una ricerca fatta dall’Associazione Contribuenti.it emerge che il sovraindebitamento delle famiglie è cresciuto in Italia nei primi quattro mesi del 2011 del 187,2 % rispetto alle stesso periodo del 2010 e che vi sono 2.380.000 famiglie e 2.110.000 piccoli imprenditori a rischio di usura.

Da una analisi della Caritas emerge, poi, che in Italia si spende di più per contrastare la povertà dove vi sono meno poveri, come ad esempio nel Trentino Alto Adige, e si spende meno dove ci sono più poveri come in Basilicata.

“Su questi dati occorre soffermarsi e riflettere – ha affermato Angelo Festa, Segretario Regionale dell’Adiconsum – e per contrastare il crescente aumento della povertà, così come ha auspicato Vincenzo Pardi, occorre investire sui servizi, sulla fiscalità locale, ridurre le tasse regionali, provinciali e comunali sapendo che in Basilicata, ad esempio, il 43,2% delle famiglie non riesce a far fronte ad una spesa imprevista di 700 euro, il 32,9% delle famiglie non ha soldi per vestiti necessarie il 24,8% delle famiglie arriva a fine mese con molte difficoltà.

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