potenza_panoramica_sud-ovest_1Il Consigliere Comunale di Potenza, Antonino Imbesi, ha comunicato di stare raccogliendo le firme tra gli abitanti di Potenza per la posticipazione dell’avvio della zona a traffico limitato nel centro storico.”La chiusura del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha intenzione di realizzare tra pochi giorni – ha sostenuto il Consigliere Municipale – viene fatta senza che una serie di elementi previsti siano stati effettivamente avviati… Far partire oggi la ZTL rappresenta, quindi, un rischio troppo elevato che la città non può permettersi se ha a cuore la sopravvivenza e la tenuta del suo tessuto economico-commerciale…”

Imbesi ha rimarcato che la chiusura del centro storico non può fare a meno di un efficiente servizio di trasporto pubblico urbano, ad oggi ancora sottoutilizzato dai cittadini potentini, e di un sistema di trasporti verticali ed orizzontali che sia coerentemente sviluppato, altrimenti i danni alle attività economiche che continuano a puntare sulla parte antica della città potrebbero essere superiori ai possibili vantaggi derivanti dalla chiusura dell’anello centrale, producendo ulteriori danni al già precario mercato del lavoro del capoluogo di regione.

“L’Amministrazione Comunale non può permettersi, solo per farsi bella agli occhi di alcuni patiti di maggioranza, di mettere a repentaglio la sopravvivenza vera e propria di quelle famiglie (e sono tante!) che vivono, o meglio sarebbe più giusto, in questo periodo di crisi, dire sopravvivono, grazie ad una attività economica posta nel centro storico… – ha sottolineato il Consigliere Comunale – Attività che, per molti operatori e, quindi, per molte famiglie, rappresenta anche l’unica fonte di reddito e pertanto non può essere messa a rischio! Credo, quindi, che il Comune dovrebbe rinviare il momento della sperimentazione della ZTL almeno fino a quando anche tutti gli altri mezzi e/o servizi previsti non saranno effettivi ed efficaci: intendo riferirmi al parcheggio di viale dell’Unicef, alla creazione dello snodo per gli autobus extraurbani, alla attivazione di un valido servizio taxi, allo sviluppo di un piano di mobilità (fermo ad anni orsono), alla attivazione della gara di trasporto pubblica prevista per legge, alla promozione di nuove aree parcheggio nell’area centrale ed a mille altri fattori ancora non sviluppati adeguatamente…”

Il Consigliere Imbesi ha, pertanto, concluso comunicando di stare raccogliendo le firme necessarie a far discutere della questione l’intero Consiglio Comunale, che non può essere eluso dalla decisione e scavalcato dalla sola Giunta Municipale, attraverso una petizione pubblica che possa spingere l’Amministrazione Comunale a rinviare la decisione di aprire la ZTL ad un momento più opportuno.

” La petizione serve, ovviamente, anche per verificare se le mie valutazioni, preoccupazioni e paure sono simili a quelle che fanno o hanno anche i cittadini di Potenza. – ha chiuso Imbesi – Ma per farne discutere il Consiglio Comunale, a norma dell’art.43 del nostro Statuto, ho bisogno di raccogliere in pochi giorni almeno 300 firme di potentini… Sono certo che non sarà un problema, visto che già a decine hanno già voluto sottoscrivere il documento… Spero che, in questa maniera, ossia facendo esprimere direttamente i cittadini, il Comune decida di dare ascolto finalmente alle loro istanze… cosa peraltro paventata spesso dall’Amministrazione ma mai realizzata in concreto…!!”

 

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