Partirà dal 1 gennaio 2016 la fase due del partenariato tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Ospedale San Carlo. Le nuove direttrici della collaborazione sono state definite lo scorso 17 settembre,
nel corso di una riunione del Comitato di Indirizzo e di Controllo del Centro Pediatrico Bambino Gesù (C.P.B.G.) di Basilicata alla quale hanno preso parte Rocco A.G. Maglietta – direttore generale A.O.R. San Carlo, la dott.ssa Mariella Enoc – presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma – il dott. Massimiliano Raponi – direttore sanitario dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Il rapporto di collaborazione proseguirà, nell’interesse dei pazienti lucani, secondo il programma di seguito indicato:
a. attivazione del progetto sugli screening metabolici;
b. potenziamento dell’attività specialistica ambulatoriale dell’area pediatrica del San Carlo attraverso il coinvolgimento e la formazione strutturata svolta da specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesùsui medici individuati dal San Carlo;
c. supporto all’attivazione di aree diagnostico terapeutiche per discipline ad alta complessità pediatrica per le diagnosi e il follow-up dei pazienti.
Nel corso dell’incontro è stata effettuata una ricognizione sulle criticità emerse ma anche sugli evidenti miglioramenti ottenuti dal Centro sia sul piano dei livelli assistenziali, sia in termini organizzativi e gestionali. La riorganizzazione delle attività ambulatoriali, dal potenziamento delle dotazioni tecnologiche, all’implementazione e sviluppo in ambito assistenziale di nuovi protocolli e procedure operative, alla formazione del personale dell’Ospedale San Carlo su alcune attività diagnostiche e terapeutiche (in particolare l’autonomia raggiunta da alcuni specialisti chirurghi dell’AOR San Carlo nella disciplina di chirurgia pediatrica) consentono oggi di delineare uno scenario in cui la Pediatria del San Carlo ritorna alla sua autonomia e il contributo dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si focalizza sul suo specifico valore aggiunto, e cioè il trasferimento di know how e buone pratiche.
“Ogni partenariato – commenta il dg del San Carlo, Rocco Maglietta – attraversa diverse fasi: dopo quattro anni di affidamento sono maturate le condizioni per una collaborazione più selettiva e qualificata. Arricchiremo così l’offerta di screening, un fronte su cui la Basilicata è da sempre all’avanguardia, irrobustiremo l’offerta su alte specialità particolarmente delicate come l’oncoematologia pediatrica e infine valorizzeremo al meglio il contributo professionale dei grandi esperti del Bambino Gesù, affidando loro gli ambulatori di secondo e terzo livello, mentre il nostro personale è perfettamente in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza. In questo modo, sono sicuro, miglioreremo la qualità dell’assistenza pediatrica in Basilicata”.
«Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di quanto realizzato insieme al San Carlo in questi 4 anni» afferma il direttore sanitario del Bambino Gesù Massimiliano Raponi. «C’è stata una crescita importante della qualità e della quantità dell’offerta sanitaria pediatrica, accompagnata da una costante attività di formazione e perfezionamento professionale, che ha coinvolto non solo i medici e gli infermieri del San Carlo, ma l’intera rete pediatrica regionale e i medici di base. Complessivamente, sono aumentati i ricoveri, ordinari e diurni, gli interventi, le consulenze specialistiche e
multidisciplinari, ma soprattutto le prestazioni ambulatoriali, che hanno potuto dare risposte importanti a tantissime famiglie non solo lucane. Si avvia ora a conclusione questa prima fase della nostra esperienza di collaborazione, che prosegue in forme nuove puntando su progetti specifici di qualità nell’ambito dell’assistenza e della ricerca»
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