Dal Satellite il monitoraggio della stabilità e del rischio di crollo delle opere
artistiche e fabbricati di Roma.
Giovedì prossimo 13 marzo, alle ore 15, presso la Sala Conferenze della Cassa Italiana Nazionale Geometri di Roma, ingresso da Via Luisa di Savoia n. 14 (P.le Flaminio), saranno presentati i risultati del “Progetto per il controllo degli spostamenti di opere artistiche e fabbricati di Roma.
Applicazione di metodologie innovative satellitari per la determinazione di spostamenti subcentimetrici finalizzata al monitoraggio della stabilità e alla valutazione del rischio di crollo”.
Si tratta di una attività svolta per conto del Comune di Roma – I Municipio – da parte del Centro di Geomorfologia Integrata per l’Area del Mediterraneo (CGIAM) unitamente alla Geocart s.r.l..
Il progetto che il Comune di Roma ha voluto sperimentare con la collaborazione di CGIAM e Geocart ha avuto lo scopo di controllare gli spostamenti di edifici, ponti, mura aureliane, beni storico-culturali per evitare conseguenze gravi alle strutture ed alla popolazione.
I vantaggi sono che tali spostamenti vengono determinati in maniera costante senza difficoltà meteorologiche e consentono di attivare un “Warning” – momento di allarme – affinché gli specialisti possano intervenire prima di un evento e valutare il reale rischio di crollo o di incolumità per la vita umana.
Di seguito agli eventi di crollo di edifici o di minaccia di crollo, quali i più recenti di Foggia (notizia dello scorso 4 Marzo), vi è la certezza che il servizio di monitoraggio presentato possa essere di importanza rilevante al fine di evitare danni per l’uomo e la tutela della vita umana che è la conseguenza dei crolli (tenendo presente che in Italia una altissima percentuale delle costruzioni è a rischio).
La tecnologia spaziale avanzata unica, gestita ed applicata dalla Geocart utilizza dati satellitari acquisiti a circa 850 Km dalla Terra per ottenere misure di velocità di spostamento del territorio caratterizzate da una precisione millimetrica.
I dati satellitari citati vengono acquisiti ciclicamente e archiviati dal luglio 1992, per cui è possibile indagare sulla storia pregressa di siti di interesse (ad oggi la continuità di queste acquisizioni satellitari è assicurata dalla missione “COSMO-SkyMed” promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana, che ha lanciato 2 dei 4 radar SAR atti ad essere utilizzati per l’attività di monitoraggio).
Interverranno: il Dott. Giuseppe Lobefaro – Presidente del I Municipio di Roma, la Dr.ssa Patrizia Cologgi – Direttore Ufficio Extradipartimentale della Protezione Civile – Comune di Roma, il Prof. Rodolfo Guzzi dell’Agenzia Spaziale Italiana, il Prof. Luciano Guerriero – Politecnico di Bari già Direttore dell’Agenzia Spaziale Italiana e coordinatore del progetto, l’Arch. Francesco Giovanetti – Responsabile Ufficio Tecnico del I Municipio di Roma, il V. Presidente Fausto Amadasi della Cassa Italiana Geometri.
E’ stato inoltre invitato ad intervenire: l’ On. Francesco Rutelli – Ministro per i Beni e le Attività Culturali.
Al termine è previsto un welcome coffee offerto dalla Cassa Italiana Geometri.
Tutti gli organi di stampa sono invitati a partecipare, confermando gentilmente la loro presenza all’Ufficio Stampa del I Municipio del Comune di Roma tel. 06/69601204.
Per ulteriori informazioni sul Progetto contattare la Segreteria Organizzativa CGIAM al n. 0971 56671.
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