La grave situazione che si sta verificando, soprattutto nelle regioni del Sud Italia, di autoritaria deportazione dei profughi che dalla sponda Sud del Mediterraneo fuggono verso Lampedusa (tunisini, libici, egiziani, algerini, ma anche sub-sahariani etc.), non può e non deve lasciarci indifferenti o semplicemente osservatori (anche critici). GIOVEDI’ 7 APRILE, alle ore17:00, 

  

Ieri pomeriggio, a Potenza, alcuni di noi, (gruppi, associazioni, singoli), hanno sentito l’esigenza di incontrarsi e riflettere su quale ruolo avere e quali azioni comuni intraprendere, soprattutto in riferimento alla “tendopoli” allestita a palazzo San Gervasio, dove sono ospitati circa 500 profughi e richiedenti asilo, in uno stato di isolamento e di controllo militare, dove a nessuno è permesso avvicinarsi ed entrare, nemmeno alle istituzioni e ai parlamentari.

 Questa emergenza umanitaria, se deve farci riflettere sulla strumentale creazione periodica di emergenze di ogni tipo che sono funzionali a tenere i cittadini sempre in una condizione di tensione e di paura, e i movimenti e le associazioni impegnati a correre di qua e di là, per impedirci di pensare e di programmare azioni di lungo respiro, pure deve indurci, in questo frangente, ad avere un obiettivo immediato comune: accogliere e ospitare, senza remore, semplicemente con un sentire umano.

Per fare questo bisogna unirci, aggregarci, eliminare tutto ciò che spesso ci divide e ci impedisce di fare fronte comune sulle tante cose che condividiamo, mettendo da parte personalismi e obiettivi di parte.

 In tal senso, in questa occasione, siamo in sintonia anche con le nostre istituzioni (regionali, provinciali, comunali), con le quali possiamo provare a fare un cammino insieme, rivendicando un nostro ruolo attivo (culturale, politico e sociale) di collaborazione e proposta.

 Chiediamo accoratamente a tutti di esserci, con la testa, con le mani, con il cuore:

 PER PIACERE PARTECIPIAMO TUTTI

 GIOVEDI’ 7 APRILE, alle ore 17:00, ORE 18:00 A PALAZZO SAN GERVASIO

ALL’ASSEMBLEA PER LA COSTITUZIONE DI UN COORDINAMENTO

DI ACCOGLIENZA E DI OSPITALITA’, ALL’INSEGNA DELLA RECIPROCITA’.

 L’assemblea è finalizzata a proporre:

– la chiusura dei lager già allestiti e in allestimento, casualmente, in quelle aree delle regioni del Sud, già vocate alla raccolta dei pomodori (Manduria, Caltanissetta, Palazzo S. Gervasio, Caserta, Santa Maria Capua Vetere);

– la richiesta di un permesso di soggiorno temporaneo e/o di asilo politico (da valutare quale proposta sia più realistica a breve tempo);

– l’apertura e la disponibilità, da parte delle amministrazioni locali, in collaborazione con le associazioni, i comitati, le parrocchie, i sindacati, etc., a ospitare piccoli gruppi di profughi.

– ogni altra proposta o progetto virtuoso venga proposto durante l’assemblea.

 

L’APPUNTAMENTO E’ ALLE ORE 18:00 DAVANTI AL CAMPO ALLESTITO VICINO PALAZZO S. GERVASIO (ex Strada Statale 168),  strada per Spinazzola.

Per chi parte da Potenza e dintorni, l’appuntamento è alle ore 16:40, PUNTUALI, al parcheggio vicino alla sede dei Vigili del Fuoco a Betlemme.

 

VI ASPETTIAMO : SE NON ORA QUANDO?

 

Nessuna firma,

perché le sigle in questo momento non contano, contano le teste, i cuori, le mani!

 

 

MESSAGGIO DA OSSERVATORIO MIGRANTI DI PALAZZO S. GERVASIO

 

I migranti sono all’interno del campo da stanotte, oggi formeremo unadelegazione con una delegazione del Comitato Cittadino e dell’OMB perprovare a vedere se possiamo entrare nello stesso oppure il nostroingresso sarà impedito.

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