«La scelta della Città di Matera quale Capitale Europea della Cultura per il 2019 – ha dichiarato il Presidente della Deputazione Lucana di Storia Patria, prof. Antonio Lerra – è di per sé espressione di una profonda svolta culturale nella percezione e nella rappresentazione di una realtà regionale, come la Basilicata,
sulla quale hanno pesato fino ad anni recenti “letture” da “terra immobile”, “chiusa”, talora persino “senza storia” e, comunque, dalla “debole identità”.
Ora, lo storico risultato conseguito, frutto di tenace e corale percorso culturale, sociale e politico-istituzionale, deve rappresentare – ha sottolineato il Presidente della Deputazione – concreta occasione propulsiva per dare ulteriore sviluppo di progettualità e di pratiche culturali, rigorose e di ampio ed alto respiro, tali da irrobustire e consolidare sia gli elementi identitari caratterizzanti, sia anche ruoli e funzioni derivanti, alla Città di Matera ed alla Basilicata, dall’attuale configurazione di baricentro europeo di una risorsa, quale la Cultura, rilevante volano di processi di crescita e di sviluppo per la Basilicata e per il Mezzogiorno d’Italia.
In tale direzione – ha aggiunto il prof. Lerra – continuerà l’impegno scientifico-culturale della Deputazione Lucana di Storia Patria».
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