Dalla lettura degli ultimi giorni della cronaca giudiziaria, si evince sempre di più quanto è radicato e diffuso su tutto il territorio nazionale il   

problema del gioco d’azzardo, in tutte le svariate sfaccettature, ed è quasi scontato, se si pensa che nel 2016 si è raggiunto un “volume d’affari” di 95 miliardi di euro, di cui 10 finiti nelle casse dello stato, che il tutto faccia gola anche ad organizzazioni malavitose, a discapito, sia degli introiti destinati allo stato, ed anche, ovviamente, a tutte quelle persone coinvolte dal fenomeno della ludopatia. Di fatti l’operazione denominata “Ndrangames”, frutto di un’inchiesta condotta per le rispettive competenze da tre direzioni distrettuali antimafia, nello specifico quelle di Potenza, Catanzaro e Bologna, ha messo proprio in evidenza gli intrecci sorti a livello regionale e nazionale, e le cifre uscite fuori da tale operazione devono farci riflettere molto sulla gravità e l’entità del problema, se si pensa che il guadagno stimato è stato circa di 237 mila euro all’anno per ciascuna macchinetta “truccata”, per un giro d’affari che avrebbe potuto sfiorare i 600 milioni di euro, ma il lato triste della vicenda sta nel fatto che ad essere vittime di questo raggiro erano soprattutto gli scommettitori ignari, di fatti su ogni 100 euro giocati ne ritornavano solo 30.

Bene, quindi, tutte le iniziative rivolte al contrasto di tale fenomeno, ed è sicuramente positivo che le risposte, oltre a quella sopra citata, continuino ad arrivare anche da vari punti della regione, come ad esempio dal primo cittadino del Comune di San Fele, che con una propria ordinanza ne limita l’uso, “niente macchinette ad un raggio non inferiore 500 metri dai luoghi di aggregazione”, ed ancora l’ apertura a Lagonegro, da parte del Codacons, di uno sportello, rivolto ai cittadini, iniziativa che si inserisce nel progetto “Attenti al Gioco”, ed ancora a Potenza l’iniziativa promossa dal Centro Studi Didattico Danzi, con il supporto dell’ A.S.P e dell’Associazione PariMpari di Potenza, sul tema “I pericoli della ludopatia” e in ultimo ma non in ordine di importanza, dell’associazione “Famiglie Fuori Gioco” che si occupa di sconfiggere e contrastare il fenomeno della ludopatia.

Giannino Romaniello Gruppo Misto –Movimento Art. 1 Democratici e Progressisti

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