Inefficienza e incompetenza dell’amministrazione regionale e delle amministrazioni comunali hanno creato tra i tanti tumori
di cui il capoluogo è vittima, anche quello dello smaltimento dei rifiuti.
Nonostante i potentini paghino una Tari tra le più salate d’Italia, vivono in una città sporca e spesso i cassonetti che traboccano di rifiuti. Per questo è ora che i potentini aprano gli occhi e capiscano e conoscano fino in fondo uno dei più grossi e costosi problemi della città.
Abbiamo una azienda comunale, l’ACTA, che per decenni è stata solo il fulcro di una totale malagestione, di buoni affari per pochi amici e nella quale purtroppo la magistratura non ha mai messo mani fino in fondo.
Il Comune da sempre paga, da contratto, per servizi che l’ACTA invece non ha mai svolto, come ad esempio la rimozione delle erbacce dai marciapiedi o la pulizia dei tombini.
Nonostante questo non è riuscita nemmeno ad assicurare il servizio per cui l’Acta nasce e cioè il semplice spazzamento delle strade della città. Ci sono intere aree della città che non vengono pulite per mesi.
Il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti viene interamente pagato dai potentini, togliendo quindi soldi dalle tasche delle famiglie e soprattutto dai bilanci degli imprenditori che quindi diventano meno concorrenziali di ogni altro aggregato urbano della regione.
Per questo affrontare finalmente il problema della gestione dell’Acta e dei rifiuti è una vera e propria priorità per l’amministrazione.
Nel silenzio di tutti si gioca per il capoluogo una partita di FONDAMENTALE importanza, la costruzione del primo impianto di compostaggio della Basilicata.
Pittella deve decidere dove verrà ubicato, costruito con 10 milioni di euro circa regionali e indovinate dove sembra che voglia farlo costruire? Nella sua Lauria.
Potenza produce il 25% di tutto il compost della regione e per questo ha chiesto con il supporto di 15 Comuni che venga ubicato nel capoluogo. Non per campanilismo ma soltanto perché portare il compost fino a Lauria sarebbe antieconomico, converrebbe portarlo nella più vicina provincia di Salerno.
I potentini sborsano ben 5 milioni di euro circa all’anno per smaltire il compost oggi, una voce di spesa che con un impianto di compostaggio a Potenza verrebbe immediatamente azzerata.
Questo vuol dire che i potentini avrebbero nelle proprie tasche 5 milioni di euro in più ogni anno da spendere diversamente.
Quanto compost produce la zona di Lauria? Quanto costerebbe a Potenza portare il compost fino a Lauria? Quanto si logorerebbero i mezzi dell’ACTA per fare ogni giorno 250 km?
Avere l’impianto di compostaggio ha Potenza è in assoluto una delle più grandi priorità ed è giusto che i potentini aprano gli occhi e soprattutto che i consiglieri regionali eletti con i voti dei potentini non facciano finta di non capire e di non sapere.
Inoltre l’impianto di compostaggio avrebbe tante ricadute anche lavorative sul capoluogo, per questo è una partita su cui bisogna concentrare tutte le attenzioni e tutte le migliori energie.
Pitella dica ai potentini, agli imprenditori e ai commercianti del capoluogo che ogni anno vivono il pagamento della TARI come un dramma (basta dire che supermercati e ristoranti arrivano a pagare anche 15 mila euro all’anno) le sue intenzioni.
Con la raccolta differenziata e un impianto di compostaggio, il sogno di rifiuti zero per il capoluogo diventerebbe realtà, per questo è una partita che non possiamo permetterci di perdere.
Chiedo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale di prendere subito una posizione forte e chiara nei propri partiti e di renderla pubblica per comunicare al Presidente della Regione che l’impianto di compostaggio ha un senso solo a Potenza.
Se proprio il Presidente non lo vorrà capire allora ce lo comunichi immediatamente perché in tal caso vorrà dire che DOVREMO NECESSARIAMENTE FARLO DA SOLI CON GLI ATTUALI FONDI EUROPEI DISPONIBILI.
Un impianto su misura per la città costerebbe meno di 5 milioni di euro, sarebbe ripagato con un solo anno di tasse.
Alessandro Galella, Consigliere comunale Fdi-AN Potenza
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