lucani allesteroIl presidente della Commissione regionale Lucani all’estero, Antonio Di Sanza ha illustrato ai giornalisti i risultati dell’operazione promozionale organizzata in sinergia con l’Apt di Basilicata, il Parco Appennino lucano e l’Unibas.“Un’esperienza importante, un’occasione per allacciare contatti con un Paese, l’Australia, che non solo presenta dinamismo economico, ma che fa della cultura un motore costante di sviluppo, un’operazione promozionale organizzata in sinergia con l’Apt di Basilicata, il Parco Appennino lucano e l’Unibas”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Lucani all’estero, Antonio Di Sanza all’incontro con i giornalisti che si è tenuto stamani a Potenza.

 “Italian Film Festival”, la manifestazione promossa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dedicata al Risorgimento e che si è avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è approdata in quella parte di mondo che rappresenta l’ultima frontiera dell’Europa sullo sfondo dell’immenso territorio dell’Oceania e del Sud-Est Asiatico. “Grazie all’impegno di Antonio Zeccola, noto imprenditore nel settore della cinematografia, nonché proprietario di circa 70 sale cinematografiche nel Paese d’oltreoceano, originario di Muro Lucano, lo spot promozionale di Coppola sulla Basilicata è stato e sarà trasmesso, fino al 30 ottobre, prima di ogni spettacolo per ben 950 proiezioni. Un binomio, dunque, quello del cinema-turismo – ha spiegato Di Sanza – che è risultato vincente e che ha consentito di realizzare un battage promozionale quasi a costo zero”.

“Melbourne, Brisbane e Sydney – ha proseguito il presidente della Crle – sono state il palcoscenico ideale per il cinema italiano e quello made in Basilicata. ‘Basilicata coast to coast’, il film di Rocco Papaleo, ha mostrato a numerosi spettatori itinerari inediti e affascinanti di una terra selvaggia, ha svelato i tratti di un popolo, quello lucano, che sa essere ospitale, ha aperto gli sguardi su una dimensione del vivere più intima, ha trasmesso il bello del viaggio senza tempo. La commedia musicale, un road-movie a tutti gli effetti, con la strada che fa da protagonista, è stata proiettata per ben 38 volte”. “In questa affascinante area del mondo – ha detto ancora Di Sanza – abbiamo avuto la possibilità di stabilire contatti che potrebbero risultare propedeutici alle politiche regionali tese a costruire una ‘Location Basilicata’ che ormai dispone di illustri promoter, a cominciare da Francis Ford Coppola che proprio ieri, dal Quotidiano Sole 24 ore, ha annunciato che la Basilicata sarà il suo set preferito”.

L’Australia ha, dunque, aperto le porte all’estro creativo italiano e a quello lucano. Non solo cinema, la missione è servita anche per rafforzare i rapporti con le numerose comunità dei lucani, e per incontrare i responsabili del governo federale di Victoria, e dell’Istituto italiano di cultura. “A Brisbane – ha aggiunto Di Sanza – la comunità lucana sta lavorando a un progetto che rappresenti la loro storia e diventi un segno distintivo del fenomeno migratorio, un tavolo in marmo di Carrara, simbolo dell’unità familiare e dell’italianità. La Regione Basilicata ha offerto un piccolo contributo (2.500 euro a fronte di una spesa complessiva di circa 60 mila euro) per la realizzazione dell’opera”.

 Presenti alla conferenza stampa anche il presidente dell’Apt Basilicata, Giampiero Perri, il commissario straordinario del Parco Appennino lucano, Domenico Totaro, il prof. Michele Greco dell’Unibas e lo chef Donato Bochicchio, rappresentante della Scuola italiana cuochi.

Perri ha sottolineato l’efficacia di azioni coordinate tra diversi enti che rappresentano l’evoluzione delle politiche promozionali. “Si può pensare ad un ritorno in termini di turismo – ha detto il presidente dell’Apt – solo in presenza di progetti variegati che sanno offrire più elementi vincenti: format che catturano l’attenzione come il cinema, paesaggi naturalistici e culturali, comunità che fanno da ponte con la Basilicata”. Per Totaro l’iniziativa è stata un’opportunità importante per far conoscere le bellezze del Parco nazionale Appennino lucano e per stabilire contatti con il Parco australiano di Victoria. Il professor Greco ha, da parte sua, posto l’accento sull’efficacia di politiche volte allo scambio culturale. Bochicchio, infine, ha raccontato come i sapori della nostra terra hanno saputo “lasciare il segno”.

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