La Sanità lucana è in mano ai burocrati della politica che creano più danni che benefici. Di questo dovrebbe occuparsi il Governo   

regionale. Purtroppo, mentre lo show della classe dirigente del centrosinistra lucano prosegue, i Lucani ne fanno le spese.

Il TAR Basilicata (sentenza N. 00456/2016 REG. PROV.COLL. – N.00064/2016 REG/RIC) annulla la gara per la realizzazione del nuovo Trauma Center dell’Ospedale San Carlo, per criticità nella valutazione da parte della Commissione. Valore dell’appalto ben 19.973.555,10 euro.

Il Consiglio di Stato, invece, condanna, sempre il San Carlo, con Sentenza N. 01839/2015 REG. PROV.COLL. – N.09274/2014 REG/RIC, a risarcire € 415.456,27 ad una ditta esclusa illegittimamente da una gara per l’adeguamento sismico e funzionale di alcuni padiglioni del nosocomio potentino. Il San Carlo, pur pendente un appello, ha dato seguito all’appalto e la ditta esclusa illegittimamente non ha potuto effettuare i lavori già parzialmente eseguiti dall’altra azienda. Da qui il risarcimento del danno.

Abbiamo chiesto alla Giunta, con due interrogazioni, come sono stati scelti i Commissari e come verrà pagato il risarcimento. Il San Carlo può permettersi tali ‘grossolane inesattezze’, come le definisce il TAR? O sarà mamma Regione a sopperire alle mancanze dei burocrati della Sanità sottraendo risorse ai Lucani?

Questi sono solo gli ultimi due casi, in ordine di tempo, che dimostrano come, in Basilicata, vengano gestiti male gli appalti pubblici in sanità. Sarà dovuto al fatto che le Aziende sanitarie, più che a fare gare pubbliche, era abituata a prorogare i contratti ai soliti noti, come ha evidenziato l’ANAC?

Sarcasmo a parte, sono questi i problemi che la politica dovrebbe affrontare e risolvere, perché danneggiano non solo la Pubblica Amministrazione, ma anche e soprattutto i cittadini. Queste vicende, infatti, hanno creato un notevole danno alle casse pubbliche e un ritardo nella realizzazione di strutture ospedaliere necessarie alla collettività.

Ci aspettiamo che la politica del Governo regionale smetta di fare passerelle e si ripieghi finalmente ad affrontare le numerose criticità della Basilicata.

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