L’associazione “Il cielo nella stanza” per la Giornata nazionale contro il bullismo a scuola. È iniziata con un riferimento al ritrovamento di Lucrezia e Alessandro…..
Tra gli obiettivi dell’associazione, infatti, anche quello di provare a trovare le risposte ai principali motivi di malessere che possono nascere nei giovani e nei giovanissimi causati, alle volte, da episodi di bullismo e cyberbullismo.
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo a scuola, oltre all’incontro con la stampa svoltosi a Potenza, la locale sezione del “Cielo nella stanza” di Latronico ha organizzato la manifestazione “Noi diciamo no” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale “Benedetto Croce”.
Dall’incontro è emerso un dato molto preoccupante: la non consapevolezze da parte dei bulli e dei cyberbulli di causare un danno, un male, un’azione violenta verso gli altri.
“La mancanza di empatia – hanno spiegato le psicologhe dell’associazione – legata ad una percezione visiva delle emozioni (oggi le emozioni si comunicano con le emoticons sugli smartphone), fa nascere azioni inconsapevoli di violenza”. “Il nostro obiettivo è quello di far riappropriare i ragazzi della realtà delle emozioni per far comprendere loro la pericolosità e la gravità di azioni che possono trasformarsi in bullismo o cyberbullismo”.
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