Il segretario regionale del Pd lucano Roberto Speranza ha pertecipato oggi a Roma alla riunione del forum nazionale del Partito Democratico sul lavoro. La posizione unitaria che il PD deve sforzarsi di definire, ha dichiarato, è decisiva per collocare efficacemente la nostra forza politica sul fronte della modernizzazione del Paese.
Modernizzazione non può significare nè smantellamento dei diritti acquisiti fondamentali dei lavoratori nè tanto meno difesa ideologica di enunciazioni di principio che rischiano di non cogliere le necessità di questa fase storica. Prima fra tutte la grande emergenza di produrre nuove risposte per superare la inaccettabile percentuale di giovani fuori dal mercato del lavoro.
Per queste ragioni trovo molto intelligente il lavoro costruito da Stefano Fassina che ha saputo determinare una solida posizione che mira a ridurre significativamente la precarietà, prosciugando la giungla di contratti instabili e favorendo il contratto prevalente a tempo indeterminato. Al tempo stesso questa impostazione aiuta le imprese ad una maggiore flessibità nella fase iniziale. Infatti per il periodo di inserimento, che può durare fino a tre anni, il contratto può essere interrotto riconoscendo un indennizzo economico al lavoratore. Dopo i tre anni resterebbero intatte le previsioni legislative odierne a tutela del lavoratore.
La posizione emersa, ha concluso Speranza, è molto intelligente e dimostra come la necessità di far entrare nel mercato del lavoro le giovani generazioni, in particolare donne, troppo spesso escluse, non va posta in contraddizione con i diritti e le garanzie più generali dei lavoratori.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.