L’ultima finanziaria, appena approvata dal Parlamento, è la più ecologica della storia repubblicana, l’unica che dà un vero grande impulso alla lotta per i cambiamenti climatici.
Le disposizioni a favore dell’ambiente sono tante. Alcuni esempi:-agevolazioni per adeguamento energetico edifici pubblici e privati;-tutela del rischio idrogeologico;-riduzione produzione CO2;- Parchi Nazionali;- riduzione ICI per fonti rinnovabili;- istituzione presso il Ministero dell’Ambiente del Nucleo Operativo del Corpo Forestale dello Stato;- randagismo e protezione animale – etc.
Un governo ed una maggioranza in cui esiste una cultura dell’ambientalismo e delle cose giuste da fare. Ci sono grandi conquiste ambientali, anche grazie alla presenza dei Verdi e del Ministro Pecoraro Scanio. I Verdi hanno dimostrato di essere necessari al Governo Prodi, all’Unione, e l’auspicio che mi sento di fare per il nostro territorio è che vi siano sempre più presenze Verdi nei Governi delle realtà locali e territoriali.
Abbiamo dimostrato un ambientalismo di sostanza e non di facciata.
Certo in futuro si può e si deve fare di più, in questioni fondamentali come l’eliminazione del carbone, il sostegno alla mobilità sostenibile, il rafforzamento delle aree Protette, l’urbanistica sostenibile e la difesa del suolo.
In queste battaglie chiediamo a tutta la coalizione un sostegno più concreto.
Per i prossimi tre anni la finanziaria 2008 stanzierà due miliardi di euro per le politiche ambientali.
Tra le proposte dei Verdi ricordo la proposta, che allinea l’Italia agli altri Paesi Europei, nella costruzione della cosiddetta “ case clima”: dal 2009, infatti, il rilascio della concessione edilizia da parte dei sindaci è subordinato alla certificazione energetica dell’edificio.
Inoltre, gli edifici di nuova costruzione dovranno essere dotati di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
E’ stata decisa una riduzione ICI per gli immobili che installano impianti a fonte rinnovabile per l’energia elettrica o termica a uso domestico. Risparmio energetico e riduzione della CO2 anche attraverso la messa al bando di lampadine a incandescenza e di elettrodomestici appartenenti a classi inferiori alla A dal 2010.
Infine gli incentivi Statali andranno, d’ora in poi, alle sole fonti rinnovabili e non più alle assimilabili, che hanno consentito anche a impianti che hanno bruciato carbone, bitumi e rifiuti di usufruire degli incentivi.
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