Evasione, serve una riforma seria e rigorosa del fisco. Il segretario della Cisl Falotico commenta i dati sull’evasione fiscale pubblicati dall’Agenzia delle Entrate e rilancia il tema della riforma del fisco
“Il rapporto predisposto dall’Agenzia delle Entrate sull’evasione fiscale dimostra che il tema delle tasse, come sostiene da tempo la Cisl, è la vera priorità dell’agenda politica del paese”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che evidenzia come la stessa Basilicata sia tra le regioni a più elevato tasso di evasione con oltre 60 euro di imposte non versate per ogni 100 euro di reddito.
“Dalla mappa dell’Agenzia delle Entrate emerge con nettezza e in modo inequivocabile che l’evasione fiscale è un malcostume diffuso in modo particolare nelle aree deboli del paese ed è utilizzato come strumento per recuperare margini di competitività sui mercati a discapito, però, delle imprese sane che rispettano le regole. Questo impone una seria riflessione tanto sulla necessità di intensificare le misure di contrasto quanto sulla opportunità di mettere in campo misure in grado di sostenere la crescita e la competitività delle imprese”.
Per il segretario della Cisl lucana “occorre potenziare gli strumenti e soprattutto gli organici degli uffici ispettivi per tallonare in modo efficace e senza indulgenze di sorta gli evasori e ricondurre nell’alveo della legalità una fetta cospicua dell’economia nazionale, ma, allo stesso tempo, bisogna individuare i fattori che incidono negativamente sulla competitività e che inducono molte imprese a sconfinare nella illegalità fiscale e contributiva, a tutto danno delle imprese sane e dei lavoratori”.
Per questo, aggiunge Falotico, “una seria e rigorosa riforma del fisco deve, da un lato, spostare il peso del prelievo fiscale dal lavoro alla rendita improduttiva, dall’altro, incentivare comportamenti virtuosi da parte delle imprese, premiando chi non licenzia e crea nuova occupazione e favorendone la crescita dimensionale e la capacità d’innovazione tecnologica. Il fisco, insomma, deve diventare uno strumento per assicurare equità e per favorire la modernizzazione del nostro sistema imprenditoriale. Senza – avverte Falotico – saremmo destinati ad un lento quanto inesorabile declino”.
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.