Assistenza legale ai parenti dei pazienti maltrattati l’associazione di Potenza denunciò le cliniche per l’anoressia e difese le vittime nei processi
L’associazione Tutor dei consumatori di Potenza offre assistenza legale ai parenti dei pazienti maltrattati nell’ospedale Don Uva e si costituirà parte civile nel processo. Le persone interessate possono chiamare al n. 0971443016.
Tutor, con i suoi avvocati civilisti e penalisti, non è nuova a queste battaglie. Già nel 2003 il presidente, Dino Potenza, denunciò i responsabili del Centro per i disturbi alimentari dell’Ospedale San Carlo, dove si curava l’anoressia col “metodo Bernasconi”, importato da cliniche di Como e Lugano. Nel 2004 il reparto fu chiuso. Il pm di Potenza parlò di «condizioni inumane», ma i processi poi caddero in prescrizione per decorrenza dei termini.
Le indagini si estesero nel 2007 nelle cliniche di Bernasconi, che invece fu radiato dall’albo degli psicologi e condannato nel 2012. L’associazione di Potenza ebbe un ruolo attivo anche difendendo pazienti del Nord che erano stati ricoverati nelle cliniche di Como e Lugano.
“Nel caso del Don Uva, la rabbia è tanta perché abbiamo visto tutti la crudeltà inaudita, su pazienti incapaci – afferma Dino Potenza – ma non sempre ci sono le telecamere nascoste a documentare le violenze. Per questo dobbiamo batterci per l’istallazione di telecamere in tutte le strutture sanitarie e nelle scuole. Costano poco e sono sono molto utili. La privacy non può essere considerata più importante della sicurezza”.
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